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Irlanda, due suore violano lockdown per partecipare a "esorcismo della politica"

Le due suore avevano preso parte a due raduni organizzati a Dublino da un religioso tradizionalista, non autorizzati da nessuna diocesi d’Irlanda

Irlanda, due suore violano lockdown per partecipare a "esorcismo della politica"

Due suore irlandesi sono state accusate dalle autorità di avere violato le restrizioni anti-Covid per essersi recate da Cork a Dublino per “compiere un esorcismo dei politici nazionali”. Lo scorso dicembre, le due religiose, Madre Irene Gibson e Suor Anne Marie, avrebbero infatti viaggiato per oltre 200 chilometri, violando così i divieti di spostamenti allora vigenti, per prendere parte a un raduno spirituale, in un parco della capitale, destinato a liberare dal male il presidente della repubblica e i deputati. Sull’isola, le misure di contrasto al contagio sono state prorogate dal governo fino alla fine di aprile, con spostamenti autorizzati solo per motivi di necessità. I contagi giornalieri sono migliaia, provocati soprattutto dalla variante inglese del Covid.

La vicenda delle due suore, appartenenti alle Sorelle carmelitane del Santo Volto di Gesù, risale allo scorso 8 dicembre, quando queste avevano partecipato, dopo un viaggio dal sud al nord del Paese, a un raduno organizzato a Herbert Park, in un sobborgo della capitale irlandese. A questa manifestazione avrebbero preso parte più di una quindicina di persone, violando così anche la regola anti-assembramenti che imponeva allora non più di 15 persone presenti a qualsiasi evento all’aperto. La cerimonia religiosa incriminata era stata organizzata da padre Giacomo Ballini, membro della corrente tradizionalista cattolica Resistenza, fuoriuscita dalla Fraternità Sacerdotale San Pio X fondata nel 1970 da Marcel François Lefebvre. Nella cerimonia di Herbert Park, padre Ballini, per protestare contro i divieti imposti dall’esecutivo alle cerimonie in chiesa, aveva praticato un esorcismo spargendo acqua santa in direzione di un edificio governativo irlandese presente in quel parco e ordinando a Satana di mollare la presa sui palazzi del potere nazionale. Ballini si era poi rivolto alla folla da lui radunata tuonando: “Nessuna autorità umana può toglierci il diritto di dire messa”. Dopo avere partecipato a quell’esorcismo, le due suore si erano dirette davanti al parlamento irlandese, dove sarebbe stata officiata una messa in latino all’aperto a cui avrebbero preso parte circa 70 persone, creando di conseguenza un assembramento vietato dalla normativa anti-Covid. Entrambi gli eventi non avevano ricevuto alcun nullaosta o sostegno da parte delle diocesi cattoliche d’Irlanda.

Le due suore hanno ultimamente ricevuto l’ordine di abbandonare il loro rituro spirituale nella contea di Cork e sono state accusate, oltre che di infrazione alle regole anti-Covid, anche di abuso edilizio. Madre Irene Gibson e Suor Anne Marie avrebbero infatti messo su, nel 2016, una struttura per religiosi in contrasto con i piani urbanistici locali. Costrette ad abbandonare il loro ritiro, le due hanno di conseguenza lanciato in questi giorni una raccolta fondi sulla piattaforma online GoFundMe, riuscendo a ottenere finora 77,420 euro per mantenersi nel corso della ricerca di una nuova sistemazione.

Le suore hanno sempre reagito alle accuse mosse contro di loro bollandole come attacchi da parte dei “figli delle tenebre”.

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