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"Maschi e femmine hanno cromosomi diversi". E il prof viene sospeso

Il docente non avrebbe fatto altro che spiegare la differenza tra cromosomi XY e XX, che determinano la diversità genetica tra maschi e femmine

"Maschi e femmine hanno cromosomi diversi". E il prof viene sospeso

È polemica in Spagna per la vicenda di un docente di biologia e geologia presso un istituto d'educazione superiore, con il docente che è stato sospeso dal servizio per avere spiegato ai suoi studenti che uomini e donne, sul piano cromosomico, sono "diversi". La notizia in questione è stata diffusa dagli organi di informazione iberici martedì e, in base alle ricostruzioni, il fatto si sarebbe consumato nel comune di Alcalá de Henares, nella Comunità autonoma di Madrid. Il docente finito nella bufera era in servizio presso l'Istituto pubblico di formazione secondaria IES Complutense.

A costare una sospensione di sei mesi al professore sarebbe stato il semplice fatto che egli avrebbe esposto in classe il tema della differenza genetica tra maschi e femmine, attenendosi strettamente ai dati scientifici per cui gli uomini nascono con cromosomi XY e le donne con cromosomi XX, ossia con un identikit natuale immodificabile. Per tale spiegazione assolutamente ineccepibile, il docente, sostengono i suoi avvocati, sarebbe stato sottoposto dai vertici dell'Istituto a un vero e proprio "interrogatorio" sulle sue convinzioni politiche e religiose, in quanto sia il direttore della scuola sia l'ispettore che avrebbe interrogato l'insegnante "rispondono all’ideologia del collettivo LGTBI". Contro la sospensione, il professore, affermano i media spagnoli, sarebbe pronto a fare ricorso, mentre diverse associazioni cristiane hanno lanciato una raccolta firme per sollecitare il ministro dell’Istruzione della Comunità di Madrid, Enrique Ossorio, a licenziare la direttrice dell’Ies Complutense, Ilenia Megías Chico, e l’ispettore scolastico che avrebbe condotto l'interrogatorio contro il docente. Quest'ultimo sta venendo presentato dalle medesime associazioni confessionali come un individuo che è stato “intimidito e discriminato” per avere soltanto detto “verità scientifiche”.

La notizia della sospensione del professore, evidenziano gli stessi media, è stata confermata dai vertici della Pubblica istruzione nella Comunità autonoma, con un fascicolo che sarebbe stato subito aperto sulla vicenda dal servizio ispettivo educativo. Tuttavia, i dirigenti dell'IES Complutense hanno reagito alle contestazioni diffondendo un comunicato in cui forniscono alcune precisazioni sul caso. Nel documento citato, i vertici scolastici sostengono infatti che l'insegnante in questione non sarebbe stato sospeso per il semplice fatto di avere detto che, sul piano bologico, esistono solo due sessi, ma per alcune controverse "pratiche didattiche" dello stesso.

La nota dell'istituto accusa quindi la stampa locale di avere subito dato credito alla versione del professore senza minimamente contattare l'ente educativo per chiarimenti e maggiori dettagli sull'episodio.

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