Cronache

Pallonata al petto: muore a 15 anni per un raro evento

"Ha mancato il pallone che lo ha colpito al petto. Sembrava senza fiato, il suo volto è diventato prima pallido e poi blu"

Pallonata al petto: muore a 15 anni per un raro evento

Una pallonata lo ha colpito al petto mentre giovava a calcio con gli amici. Keelan MacKnight, 15enne inglese, si è accasciato al suolo ed è morto poco dopo. Solo oggi, a distanza di mesi, l’autopsia è riuscita a chiarire quello che è accaduto lo scorso 8 luglio. Il ragazzo, un adolescente totalmente sano, è morto a causa di un evento rarissimo chiamato commotio cordis, risultato di un trauma non penetrante e non violento alla gabbia toracica che produce fibrillazione ventricolare, senza però lesionare sterno, coste o cuore.

I fatti

Come riporta il Corriere, è stato un amico di Keelan a raccontare ciò che è successo quel pomeriggio d'estate: "Ci siamo organizzati per giocare, Keelan si è posizionato in porta. A un certo punto ha messo le mani in avanti, ma ha mancato il pallone che lo ha colpito al petto. Sembrava senza fiato, il suo volto è diventato prima pallido e poi blu". Gli amici hanno subito chiamato un'ambulanza, ma la mattina dopo il ragazzo è morto.

Il medico legale, la dottoressa Lucie Winter, ha chiarito che il cuore dell'adolescente era sano e che il giovane è stato vittima di una commotio cordis: "Un evento estremamente raro - ha spiegato il medico - che colpisce sopratutto i giovani atleti. Si può essere colpiti migliaia di volte da una pallonata senza che accada nulla. C’è solo una frazione di secondo nella finestra del ciclo cardiaco in cui il colpo può provocare un arresto cardiaco, quasi sempre fatale".

La commotio cordis

"Si tratta di un evento raro e sfortunato", ha dichiarato il dottor Giulio Melisurgo, cardiologo dell’Ospedale San Raffaele al quotidiano. "Questo ragazzo è stato colpito dall'oggetto sbagliato, nel momento e nel posto sbagliato. Il colpo deve avvenire con oggetto di determinate dimensioni, che va a una certa velocità in un punto preciso del torace, in un momento brevissimo del ciclo cardiaco, una fase che può durare appena dai 20 ai 40 millisecondi. La consistenza dell’oggetto deve essere dura e la forma sferica".

L’impatto determina una fibrillazione ventricolare che degenera subito in arresto cardiaco.

Il paziente deve essere sottoposto a rianimazione cardiopolmonare: se si è soccorsi rapidamente la mortalità è del 65% ,se i soccorsi tardano è dell’ 80%.

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