In Francia, nel corso dell’ultima edizione dei premi cinematografici César, svoltasi all’Olympia di Parigi e condotta dalla star d’Oltralpe Marina Foïs, ha destato scalpore l’iniziativa di un’attrice che si è “spogliata” sul palco nel pieno della serata. Una scena del genere, affermano i commentatori, non era mai accaduta nei 46 anni di vita della cerimonia di consegna degli Oscar francesi. L’artista che ha messo in atto tale provocazione si chiama Corinne Masiero e, dietro il suo gesto, vi sarebbe stata l’intenzione di protestare pubblicamente contro il difficile periodo che sta vivendo l’industria culturale nazionale a causa del Covid-19. La Masiero, politicamente schierata a sinistra, aveva fatto parlare di sé anche nell’edizione 2020 dei César, quando, sempre durante la diretta, si era scagliata contro la presunta influenza esercitata sulla cultura francese dalla “borghesia etero, cattolica, bianca e di destra”.
Nel pieno della premiazione, al momento dell’assegnazione del César per i migliori costumi 2021, l’attrice citata era stata chiamata dalla Foïs sul palco dell’Olympia per leggere le nomination e per proclamare il vincitore della categoria. La Masiero si è però presentata davanti alle telecamere vestita con un costume da asino, ispirato al film francese del 1970 La favolosa storia di Pelle d'Asino. Invece di procedere con la lettura dei nomi dei costumisti in gara, la Masiero ha pronunciato un duro discorso in difesa dei precari dello spettacolo, che non possono lavorare ormai da un anno a causa delle restrizioni anti-contagio imposte dalle autorità. L’attrice ha quindi concluso la sua denuncia togliendosi la pelle d’asino, spogliandosi di ogni suo pezzo d'abbigliamento e rimanendo sul palco completamente nuda, mostrando sul suo corpo delle pennellate di pittura rossa. Sulla schiena della Masiero, in particolare, era scritto, a caratteri cubitali, "Jean, ridacci l'arte", messaggio diretto al primo ministro Jean Castex allo scopo di convincerlo a riaprire cinema e teatri. L'attrice in questione ha poi dichiarato: "Un costume è importante, si ha l'aria da scemi quando non lo si ha", concludendo il suo intervento con l'annuncio della lista delle nomination. La Masiero, per questo suo gesto, ha ricevuto applausi in sala, ma forti critiche sul web.
"No culture, no future."
— CANAL+ (@canalplus) March 12, 2021
L'intervention (dé)culottée de Corinne Masiero en soutien aux intermittents. #César2021 pic.twitter.com/Uhd8ibEfgj
"Se i cinema sono chiusi nella maggior parte dei paesi del mondo”, ha infatti scritto su Twitter un telespettatore dei César, “è perché il Covid-19 uccide. Invece, fortunatamente per Corinne Masiero il ridicolo non uccide".
Un altro utente ha invece accusato la Masiero spogliata di avere “sfigurato la cultura” e di avere compiuto un gesto umiliante per le donne. Stroncature ai danni dell’artista nuda sono giunte anche dalle principali emittenti e testate d’Oltralpe.
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