Paura in un impianto per la produzione di plutonio a Hanford, negli Stati Uniti: un tunnel per il trasporto di materiale radioattivo è crollato, facendo scattare le procedure d'emergenza.
Agli operai della centrale è stato ordinato di trovare riparo ed è stato detto loro di "non bere né mangiare", mentre altri operai stanno provvedendo alla "ventilazione nella struttura". "Finora non vi sono indicazioni di fuoriuscita di materiale radioattivo", ha fatto sapere il Dipartimento per l’Energia degli Stati Uniti.
L’impianto di Hanford, situato lungo il fiume Columbia a circa 250 km a sudest di Seattle, è considerato il più contaminato degli Stati Uniti. Fu costruito nel contesto del Progetto Manhattan, il programma di ricerca militare che condusse alla realizzazione della bomba atomica. Nel sito di Hanford, in gran parte in via di smantellamento, fu prodotto il plutonio poi utilizzato nell’ordigno atomico lanciato su Nagasaki. Nel 2007 conteneva due terzi di tutti i residui ad alta radioattività degli Stati Uniti.
Il dipartimento dell'Energia riferisce che al momento non sono state adottate misure relative agli abitanti delle contee di Benton e Franklin, vicino alle installazioni nucleari, e in cui risiedono circa 280mila persone.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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