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Usa, nuovo rapporto choc sulla Chiesa: 700 accusati di abusi

La Chiesa americana è stata investita da un nuovo scandalo: circa 700 sacerdoti sono stati accusati dai giudici dell'Illinois

Usa, nuovo rapporto choc sulla Chiesa: 700 accusati di abusi

La Chiesa americana sta vivendo una profonda "crisi di credibilità", come alcuni sono soliti chiamarla in Vaticano.

In seguito al rapporto del Gran Giury della Pennsylvania, allo 'scardinalamento' di Theodore McCarrick e alle dimissioni da arcivescovo di Washington di un altro porporato, Donald Wuerl, adesso è arrivato un ulteriore rapporto giudiziario.

Le Autorità americane hanno reso note le loro accuse nei confronti di 700 consacrati. In questa circostanza, gli episodi contestati sarebbero accaduti nello Stato dell'Illinois. Quanto emerso dall'inchiesta precedente a questa ha sconvolto molte persone, sia per le presunte pratiche messe in atto sia per quelli che sarebbero una serie di tentativi tesi a insabbiare il tutto. Ci riferiamo a quella della Pennsylvania.

Pittsburgh e Chicago, citando le due città rappresentative dei rispettivi Stati, rischiano di essere travolte da una vera e propria bufera. Almeno per ciò che riguarda gli ambienti ecclesiastici. Pure perché più passa il tempo più i casi, alcuni dei quali sono da appurare, sembrano sfiorare territori molto distanti tra loro, dando forza a chi parla di sistematicità.

Ieri è arrivata la notizia delle dimissioni del vescovo ausiliare di Los Angeles. Anch'egli tirato in ballo per accuse relative ad abusi. Stando a quanto si apprende dalle agenzie rispetto all'Illinois, l'indagine, portata avanti da un legale, è nata subito dopo la pubblicazione dei risultati dell'altra. E l'effetto domino potrebbe avere un seguito. La giustizia centrale, quella dello Stato federale, ha annunciato tempo fa l'apertura di un'inchiesta che si annuncia "a pioggia". Le singole realtà statali, poi, stanno prendendo esempio dai loro 'colleghi'. La Chiesa americana, nel frattempo, pare cercare di tamponare una situazione che sembra davvero drammatica.

Papa Francesco, che prosegue nella linea della "tolleranza zero", non accetterà più che ecclesiastici si rendano responsabili di episodi di questo tipo.

Bergoglio, nel summit di febbraio, quello nel quale si parlerà di prevenzione con tutti gli episcopati, potrebbe proporre nuove tipologie di sanzioni e magari estendere il campo della scomunica anche a coloro che verranno giudicati colpevoli.

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