La prima preoccupazione è, ovviamente, lincolumità fisica. Poi ci si preoccupa dei danni. Ma non basta: perché per poter tornare a una vita normale, chi subisce la tragedia di un terremoto deve affrontare una quantità incredibile di problemi burocratici, districandosi tra mille norme. E non sempre le procedure delle istituzioni pubbliche, ma anche di banche, assicurazioni e società di fornitura dei servizi, vengono incontro alle vittime di un sisma. Per questa prima fase dellemergenza il sistema bancario ha messo sul tavolo del post terremoto delle misure straordinarie: le rate del mutuo sono state bloccate fino al 31 dicembre 2009, stop anche ai pagamenti rateali degli altri finanziamenti bancari, compreso il credito al consumo.
Da gennaio bisognerà però ricominciare a pagare anche se le banche si dicono pronte a rinegoziare i mutui. Ma cosa succede con i contratti daffitto? E le bollette? E a chi spetta la proprietà del terreno su cui sorgeva ledifico crollato? Ci sono diritti che spettano a tutte le vittime di calamità. Ecco come farli valere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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