Malgrado lEuribor abbia iniziato a rialzare la testa, il costo del denaro in Europa resta ai minimi dal Dopoguerra. Un fattore eccezionale, causato dalla coda della recessione economica, che può diventare unoccasione da sfruttare sia per quanti vogliono comprare casa sia per le persone che lo hanno già fatto. Molti potrebbero infatti cogliere il momento per «traslocare» il proprio mutuo, magari sottoscritto prima della crisi, in unaltra banca disposta a concedere condizioni più convenienti o a studiare un diverso piano di rimborso.
Lo strumento da utilizzare è la «surroga», che permette di trasferire liberamente il finanziamento sul nuovo istituto senza incorrere in alcuna penale o costo nascosto. É infatti gratuita sia la chiusura del vecchio contratto di mutuo (comprese le possibili penali di estinzione anticipata), sia la concessione del nuovo mutuo (inclusi listruttoria, gli accertamenti catastali e le eventuali parcelle notarili).
Loperazione avviene senza che il cliente debba chiedere il consenso della banca di provenienza, e permette di stipulare un nuovo mutuo di importo pari a quello del debito residuo in essere, consentendo alla nuova banca di subentrare nella garanzia ipotecaria. É invece prevista lannotazione, anchessa senza spese, della surroga del nuovo creditore al precedente a margine dellipoteca iscritta precedentemente.
Il primo passo da fare è, quindi, verificare la convenienza del mutuo in essere con le migliori offerte disponibili sul mercato. Un aiuto a questo proposito è assicurato da Internet: il modo più semplice è connettersi a siti specializzati come Mutuionline, che con pochi clic offrono una panoramica del mercato; in una fase successiva è comunque sempre possibile approfondire lanalisi scaricando dai siti delle singole banche i prospetti dei prodotti di maggiore interesse.
Una volta scelto che cosa fare e verificato la fattibilità del trasloco con la nuova banca, si puoi richiedere direttamente alla stessa di completare loperazione senza più rivolgersi al vecchio istituto. Questo è possibile anche grazie a una procedura di colloquio elettronico («cambiomutuo») che consente, in maniera rapida ed efficiente, lo scambio di informazioni tra la banca originaria e la nuova banca sullimporto del debito residuo del mutuo in essere e sulla data di possibile formalizzazione delloperazione. Di norma si ottiene una risposta entro dieci giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta da parte della banca originaria.
Se la strada della surroga non fosse percorribile, il cliente può estinguere il vecchio mutuo rivolgendosi a un altro istituto per accenderne uno nuovo di importo maggiore rispetto al debito residuo. La sostituzione, può aiutare chi fatica a pagare le rate ma in questo caso restano a carico del singolo sia le spese bancarie sia i costi del notaio per liscrizione del nuovo atto sia le eventuali penali previste dal vecchio contratto.
La terza via è quella di tentare di rinegoziare i termini del mutuo in essere direttamente con la propria banca di fiducia. Con lobiettivo di spuntare una riduzione del tasso di interesse applicato, di modificare la durata del finanziamento oppure la tipologia del mutuo (per esempio passando da un prodotto a tasso variabile a uno a tasso fisso o viceversa).
Non tutti gli istituti di credito accettano la surroga, ma in genere le banche online riescono a proporre mutui a condizioni più convenienti. Le banca dirette non avendo una rete di sportelli sul territorio, devono infatti fare fronte a meno costi operativi. I clienti si interfacciano con la banca per ogni necessità unicamente attraverso il telefono e Internet, comprese le operazioni necessarie per ottenere un mutuo, la verifica dello stato della richiesta, controllare il regolare pagamento delle rate o qualsiasi altra operazione bancaria.
Ing Direct per esempio propone il «Mutuo Arancio»: un prodotto a zero spese, disponibile sia a tasso variabile sia a tasso fisso sia a rata costante. Può essere richiesto sia per lacquisto della prima casa (fino all80% del valore dellimmobile) sia della seconda.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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