Cronaca locale

Devastata scuola appena sanificata per il Coronavirus

A darne notizia è stato l’assessore alla Scuola e all’Istruzione del Comune di Napoli Annamaria Palmieri

Devastata scuola appena sanificata per il Coronavirus

Era stata appena sanificata lo scorso fine settimana per l’allarme Coronavirus e doveva riaprire i battenti per accogliere gli studenti. È rimasta chiusa, invece, la scuola “I Rondinotti” di Fuorigrotta, a Napoli, perché alcuni ignoti durante la notte hanno fatto irruzione all'interno dell'istituto scolastico distruggendo i registri e i documenti contabili, sporcando i bagni e altri luoghi in comune, rubando chiavi e altri oggetti. A darne notizia è stato l’assessore alla Scuola e all’Istruzione del Comune di Napoli Annamaria Palmieri.

Uno smacco notevole per una scuola che si trova nel cuore della città partenopea. La rabbia maggiore del dirigente scolastico e del corpo docente deriva dalla tempistica con cui è stato compiuto l’atto vandalico, in momento di grande tensione per la vicenda della diffusione dei contagi da Coronavirus.

Recentemente, invece, a meno di un anno di distanza, si è verificato un altro episodio di vandalismo all’interno della succursale della scuola statale Carafa-Salvemini del rione San Gaetano di Miano, nel Napoletano. Alcune persone si sono introdotte all’interno dell’edificio scolastico, danneggiando attrezzature, rubando pc, imbrattando i locali di escrementi e mettendo a soqquadro armadietti ed attrezzi.

Precedentemente, invece, si è verificato l’ennesimo atto vandalico nei confronti dell’istituto scolastico Virgilio di Pozzuoli, sempre in provincia di Napoli. La tecnica è sempre la stessa: i vandali si introducono all’interno della scuola e cospargono il pavimento di creolina. I balordi versano un tale quantitativo di liquido maleodorante da non permettere agli studenti di poter frequentare le lezioni. Per questo motivo la struttura scolastica è stata chiusa per l’ennesima volta dalla dirigente scolastica.

Molteplici sono i rischi e le conseguenze che l'esposizione alla creolina porta, sostanza estremamente tossica, anche in piccole quantità. Generalmente il rischio connesso all'uso di disinfettanti è quello dovuto al contatto cutaneo. Alcuni disinfettanti però presentano caratteristiche tali da renderli pericolosi anche per inalazione, come la creolina. In questo caso l'uso di tali disinfettanti, oltre che alla verifica di efficacia, deve esse subordinata alla possibilità di operare in condizioni di sufficiente aerazione del locale. Gli effetti di questa esposizione possono essere acuti, con irritazioni cutanee localizzate (solitamente mani ed avambracci) ustioni e lesioni oculari, oppure cronici, come dermatiti irritative da contatto, dermatite allergiche da contatto, sensibilizzazione cutanea ed azioni sistemiche dovute ad inalazione di vapori.

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