Navionics leader, Carnevali esulta: «Magie da 007... »

«SonarCharts», progettato e realizzato dalla Navionics di Viareggio, è il vincitore del 22° Dame Design Award assegnato a margine del Mets di Amsterdam nella categoria Strumentazione nautica & Software. Ma non è il primo riconoscimento.
«È il quarto per la categoria prodotti, ma ne abbiamo collezionati almeno una dozzina per l'innovazione», dice con orgoglio Giuseppe Carnevali, presidente della Spa, ingegnere navale e pilota d'aereo, una storia alle spalle che ha dell'incredibile: «Ero un signor disoccupato - aggiunge - con moglie e tre figli... Un giorno un armatore mi parlò di un congegno. Bisognava spremere le meningi, trovare idee... E pensavo alle diavolerie montate sul bolide di James Bond nel film Goldfinger... Oggi, trent'anni dopo, siamo un'azienda con 500 dipendenti e circa 23 milioni di fatturato. Tenga presente che prima della crisi il nostro fatturato Italia era a quota 30%. Oggi siamo al 2,5%. Molto bene, invece, Usa, Australia, Paesi scandinavi».
Queste le motivazioni della giuria internazionale: «SonarCharts è il primo sistema a realizzare aggiornamenti quotidiani e automatici di dati batimetrici su scala globale. È un prodotto progettato accuratamente, uno sviluppo incredibilmente emozionante nell'ambito della navigazione marina. SonarCharts rappresenta uno sguardo sul futuro della cartografia».
«SonarCharts» - disponibile su varie piattaforme inclusi plotter Gps, iPad, iPhone e WebApp - è un layer con batimetria ad alta definizione che aiuta a localizzare aree di pesca e a verificare i fondali lungo gli itinerari. La grande innovazione è che gli utenti della Navionics Community possono contribuire con le loro tracce sonar e che le carte aggiornate si possono scaricare dopo sole 24 ore attraverso il Freshest Data, l'esclusivo servizio di aggiornamento online di Navionics. In sostanza l'azienda dell'ingegner Carnevali ha cambiato il modo di navigare lanciando sul mercato il primo plotter cartografico (1984), chiamato Geonav. Non c'è da stupirsi se qualcuno ha paragonato la rivoluzione introdotta da Navionics all'avvento della bussola magnetica.
«Tra tutti i premi - conclude Carnevali - mi piace citare quello più inatteso, vinto lo scorso anno a Shanghai come azienda più innovativa del settore nautico. Il futuro? L'innovazione è nel nostro Dna, abbiamo idee e progetti rivoluzionari sui quali stiamo lavorando, sia per quanto riguarda i prodotti sia i servizi on line e mobili. Noi cominciamo dove finisce la strada».
Una menzione speciale - categoria Deck equipment, sails & rigging - per «Quick Lock deck filler» prodotto da Osculati, azienda nata nel 1958, leader in Italia e tra le prime in Europa per l'accessoristica nautica.

Oltre ad essere uno dei principali rivenditori del settore con circa 16mila referenze a catalogo, può vantare anche una produzione propria di oltre 6mila articoli, grazie al reparto Engineering & Design interno. Oggi Osculati è presente nei cinque continenti, con oltre 2mila rivenditori in 78 Paesi.