L'economia Usa è solida, malgrado i devastanti uragani di quest'anno, e continuerà ad espandersi anche se l'impatto inflazionistico dei prezzi del petrolio resta un rischio chiave. Non vede i temuti segnali di rallentamento negli Stati Uniti l'Ocse, che ipotizza una crescita nel 2005 pari al 3,6% e del 3,5% lanno dopo. Un quadro positivo che consentirà alla Fed di aggiustare i tassi dallattuale 4 al 4,75% entro il prossimo marzo, per contrastare linflazione. I prezzi del petrolio, daltra parte, sono destinati a restare sopra i 50 dollari il barile. Anche i dati congiunturali diffusi ieri confermano la robustezza del ciclo economico. In settembre gli ordini di beni durevoli sono aumentati del 3,4%, mentre in ottobre la vendita di nuove case ha registrato un balzo del 13%, record storico.
Questo mese, infine, la fiducia dei consumatori è salita al più alto livello degli ultimi due anni a quota 98,9. Indicazioni che fanno ben sperare in un aumento delle vendite natalizie, rimaste finora un po sotto tono.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.