La Nigeria finisce ko La prima volta della Grecia grazie alla follia di un centrocampista e a Jabulani

Bloemfontein Il primo brindisi della Grecia al Mondiale arriva grazie al nuovo pasticcio di un portiere. Stavolta sul banco degli imputati finisce Vincent Enyeama: il tiro non irresistibile di Tziolis, centrocampista del Siena, viene goffamente respinto dall’estremo difensore nigeriano, permettendo così il tap in vincente a Torosidis. Eppure la partita della Grecia sembrava un deja vu: gol incassato dopo poco più di un quarto d’ora per una punizione di Uche e strada in salita. L’espulsione di Kaita, che cade nella provocazione di Torosidis rifilandogli un calcetto, lascia gli africani in dieci per un’ora e la partita cambia completamente volto.

Dopo aver salvato sulla linea di porta un destro di Samaras, il centrocampista Haruna devia involontariamente con il corpo il missile di Salpingidis, primo gol mondiale dei greci. Nella ripresa prodezze a raffica di Eneyeama fino all’erroraccio che mette ko i nigeriani (ora per gli ottavi serve un successo largo sui sudcoreani) e regala la prima vittoria iridata alla squadra di Rehhagel.

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