Noi, calciatori precari a caccia di un team

Noi, calciatori precari a caccia di un team

Nel panorama del calcio agostano c’è una squadra che, a differenza delle altre, non si sta preparando per l’esordio in campionato, ma che sta lavorando per far raggiungere una buona condizione fisica a calciatori che da fine agosto faranno gola a società professionistiche alle prese con rose da rinforzare.
Parliamo del’Equipe Lombardia, compagine estiva con lo scopo di rilanciare la carriera di atleti rimasti senza contratto, offrendo loro l’occasione di mettersi in mostra durante le numerose amichevoli disseminate lungo tutto il mese.
«La formazione è stata fondata nel 2006 - spiega il presidente Fabrizio Ferrario - sulla scia dell’Equipe Romagna di Giancarlo Magrini, che da sedici anni aiuta giocatori senza squadra a farsi notare da società di ogni categoria».
Allenatori con patentino, fisioterapisti, psicologi: la struttura che ha messo in piedi è degna di una società professionistica di livello. Ma da dove arrivano i finanziamenti?
«Uno staff di qualità comporta costi di gestione elevati. I calciatori che partecipano al raduno pagano un’iscrizione di circa 130 euro per ogni settimana, cifra che copre solo parzialmente le spese. Per fortuna quest’anno siamo riusciti a catturare l’interesse di un certo numero di sponsor, ma fino a ieri i buchi nel budget erano ricoperti interamente da me».
Sulla base delle esperienze degli ultimi due anni quanti giocatori riescono a trovare un contratto al termine dello stage d’allenamento?
«Nel 99% dei casi i ragazzi riescono a trovare una squadra. Mi capita anche di ricevere telefonate da parte di procuratori, presidenti e direttori sportivi interessati ad avere notizie sugli elementi più interessanti, ma ci tengo comunque a sottolineare che il nostro è uno stage di preparazione: la priorità è offrire una preparazione fisica ottimale»
La preparazione del team è articolata in due fasi: fino al 23 agosto gli atleti si alleneranno presso il centro sportivo del comune di Cogliate, mentre dal 24 fino al 3 settembre, giorno ufficiale del «rompete le righe», saranno invece ospitati presso quello di Rovellasca.
Lo scorso 30 luglio, a una settimana dall’inizio del raduno, il primo test agonistico dei ragazzi agli ordini dei tecnici Carlo Muraro e Cristiano Pavone li ha visti perdere 3-1 contro l’Albinoleffe (squadra di serie B, quarta al termine dell'ultimo campionato). È andata meglio invece domenica scorsa: contro il Renate (serie D) i «disoccupati» in maglia arancio hanno sfiorato la vittoria, anche se nel finale sono stati superati per 4-3, accusando il carico di lavoro muscolare impostato in questa fase dal preparatore atletico Fanchini (da dieci anni in forza alla Pro Patria).


Un problema che probabilmente riemergerà anche nell’amichevole odierna in programma a Salice Terme contro il Pavia (seconda divisione Lega Pro, la ex C2), gara in vista della quale ieri pomeriggio la squadra ha ricevuto la simpatica visita dell'Assessore Prosperini.

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