Non c’è solo Musso per vincere la battaglia

Mancano ancora due anni e passa alle comunali, ma se si vuole almeno provare a combattere la battaglia occorre prendere alcune precauzioni. Altrimenti ci troveremo di fronte alla copia carbone di quello che è successo con Biasotti. Anni e anni a ripeterci come un mantra che Burlando è all’ultimo posto della classifica di popolarità fra i governatori e poi Burlando trionfa alle elezioni.
Ecco, con la Vincenzi si rischia la stessa storia. Marta è negli ultimissimi posti per popolarità fra tutti i sindaci in ogni sondaggio possibile immaginabile (l’ultimo, quello della Doxa dell’altro giorno), eppure quando si è votato - prima alle Europee e poi alle regionali - in città la sua coalizione ha tenuto bene. Bisogna iniziare a pensare che tutti questi sondaggi sono carta straccia. Pensate che al primo posto c’era la presidente della Provincia dell’Aquila Stefania Pezzopane, quella non altissima nota per spuntare nelle foto vicino a Obama o a George Clooney.

Ovviamente, ha straperso le elezioni.
Insomma, fosse per i sondaggi che la danno al massimo dell’impopolarità, Marta avrebbe già rivinto le elezioni.
Però, si può provare - almeno provare - ad evitarlo. Ad esempio non dando per (...)