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Notte di sciame sismico: nuove scosse all'Aquila

Ancora scosse nella notte. La più forte è stata di magnitudo 3,3 ma non ha provocato danni. Avvertiti movimenti anche in provincia di Arezzo. Il sindaco ha intanto prorogato la chiusura del centro storico fino al 7 settembre

Notte di sciame sismico: nuove scosse all'Aquila

L'Aquila - Continua lo sciame sismico nell'aquilano. Diverse scosse sono state registrate nella notte dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia sui monti tra Rieti e il capoluogo abruzzese, nei comuni di Montereale, Capitignano e Cagnano Amiterno. La scossa più forte, di magnitudo 3,4, c'è stata alle 4:24 ed è stata avvertita distintamente dalla popolazione, ma non ha provocato danni a cose o persone, anche se in molti hanno dormito in macchina. L’epicentro è stato localizzato. Poco dopo le 21 di ieri, inoltre, un altro sisma, di magnitudo 2,2, aveva scosso la provincia di Arezzo.

Il sindaco de L’Aquila, Massimo Cialente, ha prorogato, intanto, con propria ordinanza, la chiusura del centro storico della città dell’Aquila e delle frazioni del territorio comunale fino alle 6 del 7 settembre. L’interdizione è in vigore da martedì 31 agosto e prevede la conseguente chiusura delle attività commerciali e produttive comprese nella zona. L’accesso resta vietato anche alle ditte impegnate nelle opere di messa in sicurezza ancora in atto. Restano chiuse, inoltre, le Chiese di Santa Maria del Suffragio e di Santa Maria di Collemaggio.

Ha trovato una sede temporanea, nel frattempo, il Museo Nazionale d’Abruzzo e il suo Mammuth, da sempre ospitato alla Fortezza Spagnola dell’Aquila danneggiata dal sisma, ha trovato una sede temporanea: si trasferirà a breve nell’ex Mattatoio, che il Comune ha concesso in comodato d’uso gratuito al ministero per i Beni Culturali.

I locali saranno ristrutturati e adeguati da un punto di vista sismico grazie a un contributo di 5 milioni da parte della società Invitalia.

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