Novi-Messina, la sfida si sposta in tribunale

Novi-Messina, la sfida si sposta in tribunale

Ignazio Messina, querelato per diffamazione da Giovanni Novi, presidente dell’autorità portuale, sarà processato il 10 ottobre. Lo ha stabilito il giudice Rubini, nell’accogliere ieri l’istanza del pm Di Gennaro, secondo cui Messina, in dichiarazioni ai giornali e alle Tv private avrebbe accusato Novi «d’avere volutamente occultato l’avvenuta bocciatura del progetto originario del riempimento del molo Ronco - Canepa».

«In questo modo - avrebbe detto Messina - Novi sta cercando di far ricadere su inesistenti nuove richieste della nostra azienda il maggior costo dell’opera e la necessità del nuovo progetto». Secondo il difensore Romano Raimondo, l’armatore non ha diffamato, ha mosso solo critiche sull’operato di Novi, e sulla conduzione dell’Authority.

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