«Nuova gara per l’appalto di Penati»

Gianandrea Zagato

Si tratterebbe di una «disinvolta interpretazione delle regole» che, in Provincia, coinvolgerebbe «l’intero settore degli appalti pubblici».
Valutazione firmata da Giovanni De Nicola, consigliere provinciale An, che determina alla mano riguardante «i servizi di sorveglianza presso gli stabili provinciali» denuncia come un «contratto assegnato con gara pubblica e scaduto nel 2004 - valore 2.277.490 euro - sia stato prorogato a trattativa diretta ben tre volte» e sempre «alle originarie condizioni contrattuali e all’originario corrispettivo».
Lesione della legge che prevede «una sola proroga e per un periodo di tempo non eccedente sei mesi ma a condizione che sia pattuita una riduzione del corrispettivo di almeno il 5 per cento». Ragione in più per chiedere al presidente Filippo Penati «di inviare la pratica alla Corte dei Conti ipotizzandosi un danno erariale».

Richiesta sottoscritta da Paola Frassinetti e Bruno Dapei, rispettivamente capogruppo An e Forza Italia, che vorrebbero «conoscere lo studio relativo a una nuova gestione dei servizi di sorveglianza» utilizzato «per giustificare le proroghe». La replica di Penati? «Risponderà l’avvocatura dello Stato».