Le nuove vesti processionali

VERZEMMA «SPARAVA»
COL CANNONE GIÀ NEL 1750
Verzemma è un piccolo gruppo di case situato sulle alture della vallata di San Rocco ed è uno dei quartieri più vecchi nella storia di Recco. Già nel 1750, gli abitanti della frazione sparavano con il cannone in onore di N.S. del Suffragio. Nell'immediato dopoguerra e negli anni successivi, si susseguirono molte famiglie a capo della borgata. La famiglia che si dedica, con passione, all'attività di quartiere è quella dei fratelli Macchiavello, conosciuta con il soprannome di «I gatti de Verzemma» perché così tanti da essere paragonati ad una cucciolata. «Vanto del gruppo è la sparata di mezzogiorno detta “A sparata di Recchelin“ per la quale vengono impiegati circa 5000 mascoli ed oltre 50 cannoni - spiega Renzo Macchiavello, presidente di Quartiere -.

La figura più caratteristica del rione era “Titta de Verzemma“, scomparso il primo luglio 2002, considerato a ragione, il leader indiscusso della sparata da tutti i Recchesi». Vecchi verzemmini ricordano che la rivalità tra quartieri è un dato di fatto, ma quando uno dei “sette“ si trova in difficoltà scatta la grande solidarietà di tutti.

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