La Puglia protagonista di una nuova rinascita economica, aggressiva e internazionale. Volto innovativo di quella parte del Mezzogiorno che ha tutte le carte in regola per occupare un ruolo da protagonista nel mondo imprenditoriale nazionale e globale. Perché anche al Sud sembra iniziata la stagione della ripresa. Testimoni di questa rivoluzione copernicana le decine di esempi di imprese di successo che Dossier Puglia, diretto da Raffaele Costa, ha raccolto nel prossimo numero, in edicola a giorni, con il Giornale.
Storie di «capitani dimpresa» che, a testa alta, guardano al futuro delle loro aziende, tutelando in primis i lavoratori, le tradizioni produttive di un territorio ricco di storia e di talenti, consapevoli dellimportanza di fare rete, in un sistema economico regionale da sostenere attraverso unazione condivisa, tra attori economici e istituzionali.
«Su Dossier Puglia diamo voce ai protagonisti di quellItalia che non sarrende davanti alle difficoltà - spiega leditrice Maria Elena Golfarelli -. Abbiamo interpellato volutamente solo gli imprenditori pugliesi che hanno affrontato con coraggio i nuovi scenari del dopo-crisi, continuando a investire e a produrre». In copertina, Raffaele Fitto, ministro per i Rapporti con le regioni. «Fitto - continua la Golfarelli - è stato scelto volutamente come simbolo di una classe politica giovane, responsabile e consapevole delle nuove sfide che ha davanti. Dimostrazione, di quanto questo governo abbia saputo formare una squadra di uomini, attenta e impegnata affinché il Mezzogiorno possa intraprendere un nuovo corso, tanto da lasciarsi alle spalle, per sempre, le deleterie politiche di assistenzialismo a pioggia». Fitto - nellintervista a Dossier - prende in esame le priorità individuate dal piano nazionale per il Sud, approvato in novembre, dal Consiglio dei ministri. «Esiste, in primo luogo, un problema generalizzato di farraginosità amministrative e concertative che prolungano, oltre ogni ragionevole termine, loperatività politica e burocratica - spiega Fitto -. Nel Mezzogiorno, poi, ci sono altri fattori di criticità, dovuti alla qualità dellazione amministrativa dei governi locali e alle pericolose interferenze della criminalità». Drastica semplificazione delle normative, quindi, responsabilizzazione di chi realizza opere strategiche per il Sud, rigore amministrativo e lotta alla malavita. Sono queste - secondo il ministro - le priorità che servono al nuovo Mezzogiorno. «Limpegno di Silvio Berlusconi per il Sud - dice Fitto - è pieno e convinto». Su Dossier Puglia, poi, anche un ampio speciale dedicato alle amministrazioni locali. Tra tutte, Brindisi, come esempio virtuoso di «buon governo» e di città traino delleconomia pugliese.
«La città è il volto di una nuova imprenditoria - spiega il sindaco Domenico Mennitti - piccola metropoli post-industriale e dinamica che produce anche beni immateriali e servizi. Tanto da essere orientata a un potenziamento degli investimenti su infrastrutture e mobilità.
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