Ora Pupo scommette a teatro

da Milano

Il passo non è poi così lungo: la vita di Pupo è già un copione e quindi recitarla a teatro vien quasi naturale. Quindi la storia borderline di quest’uomo talentuoso e sbrigliato è Il grande croupier, uno spettacolo di parole e musica che lo stesso Pupo porterà in scena la prima volta giovedì sera al Casino di Venezia.
Già il luogo non è casuale. Al tavolo Pupo ha giocato molto e si è pure giocato una bella fetta della sua vita, ma si è risollevato con una forza d’animo ammirevole (e diciamolo: con una bella onestà) e ora è uno degli uomini di punta della Rai visto che conduce un programma, Affari tuoi, che vanta altissime media di ascolti. Il tutto è frutto di una sofferenza e di una evoluzione che Enzo Ghinazzi in arte Pupo ha deciso di trasformare in una pièce teatrale mescolando il risvolto personale e quello pubblico di un personaggio che da quasi trent’anni è nell’immaginario collettivo degli italiani. La sua storia ha i contorni romantici e avventurosi di un romanzo ma è stata spesso ai confini del dramma e ha attraversato autentici momenti di dolore, che lui racconta con garbo, talvolta sconforto ma anche autoironia. Un rosario di sfortune che avrebbe abbattuto anche un toro e invece no. Però è il materiale ideale per un copione, che tra l’altro è direttamente collegato a un libro, Banco solo - Diario di un giocatore di nome Pupo, uscito a settembre e centrato sulle sue peripezie al tavolo da gioco. Allora Il grande croupier è parole e musica insieme, con Pupo che si racconta, che canta brani suoi e brani di altri (di Lucio Battisti, Ivan Graziani, De Andrè e Gaber), che interagisce con il pubblico grazie a una capacità comunicativa che sorprende sempre.

Lo spettacolo è stato scritto da Francesca Angeli ed è diretto da Massimo Navone. Dopo l’anteprima veneziana, Il grande croupier sarà in scena a Milano, al Teatro Filodrammatici dal 17 al 22 gennaio e al Teatro Italia di Roma dal 14 al 26 febbraio.

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