Collesano, gregge pascola all'interno del cimitero: "Un paese mortificato"

L'incredibile vicenda è successa nel piccolo comune di Collesano nel parco delle Madonie. Il sindaco gela tutti: "Quell'immagine mortifica un intero paese"

Collesano, gregge pascola all'interno del cimitero: "Un paese mortificato"

A Collesano un gregge pascola all'interno del cimitero comunale. Siamo all'interno delle parco delle Madonie in provincia di Palermo. Qui la natura è protetta ed è rimasta praticamente immutata. Poche case, paesi che sono borghi turistici, qualche trazzera e strade che si inerpicano sui monti. Ed è qui che si è verificato un fatto inusuale: un gregge pascola liberamente in pieno giorno tra i viali dell'antico cimitero comunale. Su Facebook è partita l'indignazione popolare, a partire dal primo cittadino che ha pubblicato le foto incriminate. "Un paese mortificato e umiliato - scrive il sindaco Giovanni Battista Meli -. Non esiste nemmeno il rispetto per i defunti. Questo abbiamo trovato oggi al cimitero, dopo che ieri ci avevano avvisato della presenza di escrementi e animali all'interno del cimitero. Già avvisata la ditta per andare a pulire e a riposizionare le piante distrutte dagli animali. Identificato il proprietario grazie alla vigilanza attivata dal Corpo di Polizia Municipale. Il Comandante domani stesso provvederà a espletare tutti gli atti di contestazione, compresi i danni morali e materiali".

Il proprietario sarebbe stato individuato e avvisato, era seduto in auto mentre pascolavano i suoi animali. "Ci scusiamo per i disagi e per l'accaduto con la cittadinanza - prosegue il sindaco Meli - La Comunità è stanca di assistere a fatti di inaudita gravità - dice il primo cittadino -. La gente ormai conosce uomini, fatti e circostanze. Probabilmente i soggetti che si esprimono non sanno, non capiscono o fanno finta di non capire ciò che vorrebbero al contrario affermare con imbarazzante disinvoltura. Di fronte ai fatti accaduti ieri, oggi e che forse potrebbero accadere anche domani, se si dovesse decidere di chiudere tutto con una multa sarebbe inutile.

Le Istituzioni e le forze di vigilanza, hanno il dovere di far osservare e affermare questi principi, senza lasciarsi intimorire da atteggiamenti e dichiarazioni che personalmente mi fanno sorridere. Parliamone tutti in totale libertà di espressione, nessuno potrà impedire l'espressione dei propri pensieri. Una comunità libera ha il diritto di fare questo, senza farsi condizionare da niente e da nessuno", conclude.

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