Cronaca locale

Palermo, l'Amat assume 100 autisti, anzi no: concorso bloccato. Il bando pubblicato dal Comune è durato 24 ore

Ieri pomeriggio è stata indetta una selezione per 100 autisti a tempo indeterminato. Il sito è andato in tilt, ma oggi arriva la doccia fredda nel bando ci sono delle irregolarità

Michele Cimino, presidente Amat Palermo
Michele Cimino, presidente Amat Palermo

Autisti cercasi. Cento posti a tempo indeterminato per fare l'autista dei bus dell'Amat, l'azienda municipalizzata di trasporto pubblico a Palermo. Un bando che fa gola a molti e che si attendeva in città da 25 anni. Ieri il sito dell'azienda partecipata ha raggiunto 5mila connessioni simultanee. Per contenere l'enorme flusso di richieste, l'Amat ha fatto pubblicare lo schema di domanda e il bando di partecipazione al concorso anche sul sito istituzionale del Comune di Palermo ma i siti sono andati in tilt per la grande affluenza. Appena due giorni fa, l'amministratore unico di Amat, Michele Cimino, aveva annunciato l'avvio delle procedure per l'espletamento del concorso. Cimino, inoltre, ha ribadito che del piano di rilancio dell'Amat: "Una parte cospicua sarà destinata alla lotta all'evasione sia per quanto riguarda i titoli di viaggio su autobus e tram, sia per quanto riguarda la zona a traffico limitato (ztl), recuperando ulteriori risorse per i servizi".

Oggi invece è arrivata la doccia fredda. Il bando sembra che dovrà essere ritirato e riproposto perché in questo momento mancano passaggi fondamentali che dovrebbero essere alla base della validità dello stesso bando. A darne la notizia il Giornale di Sicilia. Insomma per dare l'ok deve esserci prima di tutto il via libera che deve ancora arrivare dalla giunta comunale. Intanto gli aspiranti autisti sperano di potersi acapparare uno dei cento ambitissimi posti. La selezione per esami con termine di presentazione delle domande entro il 19 agosto, è riservata a chi è in possesso di un diploma di scuola superiore, non abbia compiuto il 41esimo anno di età e con patente di guida «DE», in questa fase è destinato a essere archiviata. Con ogni probabilità se ne riparlerà a settembre, se non in autunno inoltrato. E intanto in città resta alta la tensione perché sul tavolo c'è il piano di rilancio della società partecipata, le iniziative contro l'evasione e le assunzioni di nuovi autisti.

Qualche giorno fa le organizzazioni sindacali hanno deciso di revocare lo stato di agitazione annunciato in precedenza ma il futuro è tutto da decrifrare.

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