da Copertino (Lecce)
Si è autoaccusato del delitto con un monologo, mentre era alla guida della sua auto imbottita di microspie: per questo Vito Nestola è stato arrestato ieri a Copertino, in provincia di Lecce. A circa due mesi dallomicidio di Antonello De Santis, limprenditore agricolo 61enne ferito con colpi daccetta e bruciato vivo in unauto il 14 marzo scorso, Nestola percorreva la strada Copertino-Nardò, nel Salento e, giunto allaltezza delluliveto dove è stato trovato il corpo della vittima, si è lasciato sfuggire una frase compromettente: «Adesso stai là e là rimarrai. Voi poliziotti state facendo un buco nellacqua, larma non lavete trovata». Le indagini sul delitto non sono terminate con larresto del presunto assassino: altre cinque persone sono infatti indagate a piede libero.
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