Parte dal sogno il viaggio nell’arte dei Teatri Possibili

(...) poi, inevitabilmente, conquistati - la destinazione finale. Logico, quindi, si può dire scontato, che un sognatore che è anche un instancabile viaggiatore (soprattutto nell’animo umano) come Sergio Maifredi ne tragga spunto per allestire un’intera stagione teatrale. Che diventa così un itinerario variegato di riferimenti culturali, ma soprattutto di esplorazione e scoperta del mondo e di se stessi, del proprio scrigno interiore e dei grandi spazi che solo l’arte, l’arte vera, sa garantire «democraticamente» ai fruitori. Viaggia con questo spirito il sognatore-Maifredi, in perfetta sintonia con il regista-Maifredi e con i sodali d’avventura, Corrado d’Elia e Lucia Lombardo innanzi tutto, che ne condividono strategie e obiettivi, impulsi e speranze, programmi e realizzazioni. La squadra si presenta anche quest’anno al proscenio, dopo tante felici stagioni, confermando eventi collaudati e inaugurando iniziative che sono altrettante tappe sequenziali e coerenti con il Viaggio originario, quello sognato e iniziato tempo fa all’insegna dei «Teatri Possibili». Miscelando ancora una volta - come sa fare Maifredi da consumato governatore di scena e di sostanza - l’invenzione con la realtà, l’immagine virtuale con l’originale, la commedia con l’epica. A proposito: fra le novità del cartellone, c’è la lettura integrale dell’Odissea, da maggio, all’insegna di «Un racconto mediterraneo». Ma in «Blu Blu Blu», che è il marchio della stagione 2012 dei Teatri Possibili Liguria derivato dal titolo dell’articolo con cui Dino Buzzati presentò Yves Klein all’Italia, gli organizzatori hanno inserito un percorso di ampio spessore culturale. A partire proprio dalla mostra dedicata a Yves Klein (a giugno, al Ducale). È Maifredi, che è anche esperto judoka, a spiegare: «Abbiamo voluto allestire un’esposizione che mette a fuoco quanto il judo (Klein era cintura nera quarto dan) e il teatro, di cui Klein è stato teorico acuto, abbiano influenzato la sua pittura». Particolarmente suggestiva, in questo ambito, l’esibizione dei maestri dell’arte marziale nella Sala del Maggior Consiglio, e la riproduzione dei dipinti di Klein che «colorava» le modelle e poi le «imprimeva» alle pareti per ottenere l’immagine.
Il programma proseguirà con «Iperborea 25», settimana di incontri con i maggiori autori della casa editrice milanese che per prima ha pubblicato gli scrittori nordici e festeggia ora il 25° compleanno. Torna inoltre il «Festival degli scali a mare di Pieve Ligure», a luglio, «sognato scendendo, in un caldissima giornata di inizio estate, la prima creuza che dall’Aurelia porta al primo scalo». Non mancheranno poi «I frantoi dell’arte», da marzo a novembre, in Liguria, Puglia, Toscana e addirittura a Tokio.

Né mancheranno il «Festival Grock», ottava edizione, a ottobre, e «I dialoghi sulla rappresentazione», quinta edizione, a settembre, dedicata al «Potere, dallo scettro alle auto blu». Su tutto, conclude Maifredi, l’idea che solo «nei sogni, nei sogni così, quelli che non ritornano mai più, ci si dipinge la faccia e le mani di Blu». Prima di partire, naturalmente, per il prossimo, fantastico viaggio.

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