Pausa da grandi manovre

Ultima domenica di riposo, per Genoa e Sampdoria, prima di un nuovo «tour de force» d'autunno. Relax piuttosto relativo, per la verità, visti i tanti rossoblucerchiati in giro per il mondo con le rispettive nazionali. Per chi è rimasto a Genova, invece, l'ultima occasione di visitare il Salone Nautico e godersi qualche ora di libertà. Il Genoa tornerà a lavorare a Pegli già domani, in vista della sfida da tutto esaurito di sabato sera (ore 20,45) a Marassi contro l'Inter. Il grande obiettivo della settimana sarà il recupero di Juric, probabile che si rivedano anche Rossi e Sokratis, più lontano il rientro di Biava e Criscito. Intanto uno dei grandi «ex» rossoblù assenti, Thiago Motta, alle prese con un fastidioso infortunio e una lunga serie di malanni fisici, secondo i soliti ben informati (ma non ci sono conferme ufficiali...) avrebbe espresso una certa nostalgia nei confronti dei medici del Genoa, non fidandosi troppo, forse, di quelli dell'Inter. Al punto che qualche tifoso starebbe addirittura sognando il ritorno di Thiago Motta tra i rossoblu, a gennaio: niente di vero, però, solo voci da fantacalcio.
I blucerchiati, che torneranno a lavorare martedì a Bogliasco in vista della trasferta di domenica con la Lazio (ore 15), qualche mossa sul mercato di riparazione invece l'avrebbero già in mente. Con i due milioni di euro «risparmiati» per la rescissione del vecchio contratto di Mazzarri, ora nuovo allenatore del Napoli, la società di corte Lambruschini sarebbe pronta a rinforzare la difesa con qualche innesto mirato. I nomi che circolano sono quelli di Manfredini dell'Atalanta, vecchio pallino di Del Neri, e di Pasqual della Fiorentina. Un po' troppo presto, tuttavia, per parlare di mercato con cognizione di causa. Alle porte c'è una sfida all'Olimpico che rievoca la notte del 13 maggio scorso, quella maledetta finale di Coppa Italia persa ai rigori.

Chissà che i blucerchiati non stiano preparando una piccola vendetta. Cassano e Pazzini, del resto, dovranno ripartire a testa bassa - segnando e trascinando i compagni verso altri risultati importanti - se vorranno conquistare la nazionale a fine stagione.