Peres: «Teheran pericolo per il mondo Guai a ignorare dittatori sanguinari»

L’Olocausto deve servire da insegnamento: guai a «ignorare dittatori assetati di sangue». E oggi è l’Iran, con i suoi impianti atomici e le sue armi nucleari, che rappresenta il pericolo più grande per il mondo intero. A parlare è il presidente israeliano e premio Nobel per la Pace, Shimon Peres, che ha tenuto un discorso storico al Bundestag, la Camera Bassa del Parlamento tedesco.
L’intervento, pronunciato in lingua ebraica, è durato circa 30 minuti ed è stato applaudito più volte. Il leader israeliano non si è limitato a guardare al passato. Peres, infatti, non solo ha detto che è giusto punire coloro che durante il regime nazista si sono macchiati di crimini così orrendi, ma ha anche lanciato un appello al presente, criticando duramente il regime iraniano.
Israele, ha detto, respinge «un regime fanatico che disprezza la Carta delle Nazioni Unite». Un regime che possiede impianti atomici e armi nucleari, con le quali terrorizza il proprio Paese e altre nazioni, ha proseguito, e che «costituisce un pericolo per il mondo» intero.

Per questo, ha spiegato, i milioni di ebrei uccisi dai nazisti devono servire da insegnamento: «Mai più si potranno ignorare dittatori assetati di sangue che si nascondono dietro maschere demagogiche e pronunciano slogan omicidi», ha detto.

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