Picchiata e stuprata da un sessantenne

Aveva preso il treno da Ciampino per Roma Termini, ma si è addormentata ed è rimasta sul convoglio fermo in stazione. Così, quando il treno è ripartito per Cassino(Frosinone), lei non si è accorta di nulla e si è svegliata solo alla stazione di Roccasecca, in Ciociaria, dove è scesa. Lì è iniziata la Pasqua da incubo per una donna romana di 46 anni segregata, picchiata e stuprata da un uomo di 62 anni poi arrestato. Il maniaco, residente nello stesso comune, è padre di tre figli e ha un precedente per maltrattamenti in famiglia. La donna incrocia per caso il suo aguzzino intorno alle 11 alla stazione del centro ciociaro: lui si offre di darle un passaggio per fare una ricarica telefonica.

Lei si lascia convincere, in attesa del successivo treno per Roma, e lo segue nella sua abitazione, a due passi dallo scalo ferroviario. Una volta dentro viene picchiata, minacciata di morte con un coltello e violentata più volte, prima di essere derubata del portafogli. Solo dopo 7 ore è riuscita a scappare.