Pirlo e Del Piero due ombre Gattuso in forma

ITALIA
5,5 BUFFON. Al primo tiro come si deve, incassa il gol: per un portiere della sua fama, non è un bel segnale. Lui non ne fa un dramma e si prepara al mondiale toccando qualche amuleto.
6 ZACCARDO. Scalda il posto al titolare della corsia, Zambrotta, infortunato, e lo fa con l’umiltà che tutti gli riconoscono. Da centrale nella ripresa se la cavicchia.
6,5 CANNAVARO. È il capitano riconosciuto, è l’ormeggio di cemento armato della difesa. Le polemiche invece di deprimerlo sembra che lo esaltino.
5,5 MATERAZZI. Sbroglia qualche matassa, soffre il pressing altrui e regala troppi palloni alla concorrenza aprendo varchi al contropiede (1’ st ODDO 6. Mancano i cross al suo repertorio).
6 GROSSO. Appena mette la testa fuori dalla garitta, si fa apprezzare per il suo sinistro chirurgico. I problemi cominciano quando provano ad attaccarlo in velocità, lui capisce l’antifona e non si schioda dal binario (15’ st BONERA 6. Da riserva di lusso gioca anche uno spezzone a sinistra).
5 CAMORANESI. In grave ritardo, corre poco e indovina ancor meno triangoli coi sodali e giocate personalizzate (1’ st DE ROSSI 6. Fa da scudo e la difesa soffre meno).
5,5 PIRLO. Come negli ultimi mesi milanisti, non è in gran spolvero. Offre qualche segno di miglioramento alla distanza. Un paio di lanci in tutto informano che anche la mira deve migliorare (31’ st PERROTTA sv).
7 GATTUSO. È il più vivo degli azzurri e questo è un gran merito. Deve tenere al guinzaglio l’esuberanza polemica nei confronti degli arbitri.
6 TOTTI. Regge per tutta la sera, ha bisogno di giocare e si vede lontano un miglio. Sorride durante l’esecuzione dell’inno, si capisce al volo che affronta con uno stato d’animo giusto l’avventura tedesca. Va incontro a qualche calcione senza tirare indietro la gamba ferita.
5 DEL PIERO. Da segnalare l’avvio avvolgente dell’azione timbrata a secco da Gilardino, poi sbava un contropiede e si perde nel duello fisico con un paio di guardie svizzere (1’ st IAQUINTA 5. È più reattivo di Alex, persino più pericoloso, uscita spericolata del portiere al limite).
6,5 GILARDINO. Da solo in attacco interpreta al meglio il ruolo e la funzione di boa. Gli scodellano un solo assist al bacio e lui confeziona il cioccolatino che addolcisce la bocca di Lippi (1’ st TONI 5. Poco si vede e poco perciò riluce, anche sui palloni alti che sono la sua specialità).
6 CT LIPPI. Un modulo nuovo nel primo tempo, uno collaudato nella ripresa. A occhio meglio il secondo.
SVIZZERA: Zuberbuhler 6 (dal 1’ st Coltorti 6), Degen 6.5.

, Djourou 6, Senderos 6 (dal 25’ st Grichting sv), Magnin (dal 1’ st Spycher); Barnetta, Cabanas 6 (dal 1’ st Margairaz 5), Gygax 6.5, Vogel 6; Wicky 5 (dal 17’ st Yakin sv), Frei 5. Ct Kuhn 6. ARBITRO: Sippel (Germania) 6.