Pistole puntate alle tempie dei nuotatori

da Melbourne

Finte esecuzioni, pistole puntate alle tempie di giovani atleti inginocchiati alla fine dell'allenamento. Le foto-scandalo «rubate» al raduno di Melbourne della federazione australiana di nuoto, dove erano presenti diversi giovani atleti in predicato di partecipare ai prossimi Commonwealth games, stanno creando un vero e proprio terremoto in Australia. Le immagini ritraggono gli allenatori che, alla fine dell'allenamento, fanno inginocchiare gli atleti, alcuni dei quali ancora sedicenni, gli puntano alla tempia una imitazione di una pistola 9mm e poi fingono di sparare un colpo utilizzando contemporaneamente con l'altra mano una pistola da starter. «Un comportamento davvero inappropriato», ha detto il direttore generale della federnuoto australiana, Glenn Tasker.

«Credo che la gente che ha visto le foto sia rimasta choccata». «Noi ci mettevamo a ridere ogni volta, ma, evidentemente, le foto hanno lasciato intendere altro», ha detto Taylor. «Ci siamo resi conto di avere commesso un errore e non lo ripeteremo».

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