«Pmi e partite Iva rappresentano il 15% dei nostri volumi»

«Il 2012 è tuttora un punto interrogativo, perché il nostro settore è fortemente legato alla situazione economica generale», dice Angelo Simone, Direttore Vendite BtoB di Peugeot Italia, commentando le prospettive del mercato flotte, «ma in questo scenario noi potremo contare sul primo anno pieno della 508 e stiamo lanciando la nuova 208, modello del segmento B che sarà il nostro grimaldello per conquistare ulteriormente la clientela fleet». Diversi sono i punti di forza della nuova piccola francese della quale le aziende apprezzeranno le dimensioni e il peso ridotto, l’accresciuta abitabilità e l’anima «green» dei propulsori. «Sul fronte ambientale - sottolinea Simone - continueremo a puntare sull’elettrico con la iOn e sull’ibrido, prima con la 3008 Hybrid4 e poi con la nuovissima 508 Rxh Hybrid4». La allroad della casa del Leone ha, del resto, tutte le carte in tegola per essere una fleet car ideale grazie alle dimensioni generose, a una potenza massima complessiva (termico+elettrico) di 200 cv e alla capacità di trasformarsi in una trazione integrale quando i due motori funzionano contemporaneamente.

Su un mercato in crisi e fortemente competitivo saranno ancora decisivi i 71 dealer (quasi la metà della rete) del brand Peugeot Professional e, come spiega Simone, «la loro specializzazione ci aiuterà a conquistare ancora di più le Pmi e le partite Iva che già, oggi, rappresentano il 15% dei nostri volumi, un dato interessante considerando che fino a due anni fa non avevamo una politica su questa attività». Altro fattore di crescita è il valore residuo dei modelli Peugeot in costante crescita «che ci permette di fornire una garanzia di qualità agli acquirenti dell’usato Peugeot che ritiriamo in buy-back».

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