Accolta la richiesta di giudizio immediato: la furbata della Raggi va in porto

Il processo alla prima cittadina della Capitale, che deve rispondere di falso in relazione alla nomina di Renato Marra, fratello dell'ex braccio destro di Raggi Raffaele, inizierà il 21 giugno

Accolta la richiesta di giudizio immediato: la furbata della Raggi va in porto

La mossa di Virginia Raggi per evitare grane al Movimento 5 Stelle e alla campagna elettorale di Luigi Di Maio è andata in porto.

Il Gup del Tribunale di Roma ha accolto la richiesta di giudizio immediato presentata nei giorni scorsi dai legali di Virginia Raggi, sindaca di Roma. Il processo alla prima cittadina della Capitale, che deve rispondere di falso in relazione alla nomina di Renato Marra, fratello dell'ex braccio destro di Raggi Raffaele, inizierà il 21 giugno.

La richiesta di giudizio immediato è stata avanzata il 3 gennaio scorso, a pochi giorni dall'udienza preliminare del 9 gennaio quando la sindaca sarebbe dovuta comparire davanti al gup.

Secondo l'accusa, in particolare, la sindaca avrebbe mentito all'Anticorruzione del Comune sulla nomina. Ora il gup Raffaella De Pasquale ha accolto l'istanza di giudizio immediato della sindaca rinviando il procedimento a un giudice monocratico

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