Anziano soffoca la consorte malata poi si toglie la vita

L'episodio più straziante è quello avvenuto ieri mattina nel quartiere di Monteverde, a Roma. Un condomino di uno stabile in via Damaso Cerquetti ha visto poco prima delle nove qualcuno gettarsi dalla finestra di un appartamento al quinto piano del palazzo di fronte, al numero 155 di via Pietro Cartoni. Gli agenti dei commissariati San Paolo e Monteverde sono accorsi e hanno trovato il cadavere di un anziano sfracellato nel cortile davanti al garage condominale. Non c'è voluto molto agli agenti per capire che si trattava di Luigi Biasini, 79 anni. La seconda terribile scoperta per i poliziotti è stata fatta quando sono entrati nell'appartamento e hanno trovato il corpo senza vita della moglie di Biasini, Mirella Fiaccarini di 81 anni, distesa a terra, con la testa avvolta in una busta di plastica. Accanto a lei accucciato il suo barboncino bianco.

È stato come ricostruire un puzzle angosciante. Una vicenda in cui la gelosia non c'entra, ma c'entra un amore ormai impossibilitato a farsi pratica. La donna era gravemente malata di Alzheimer, l'uomo era a sua volta stato colpito da un tumore per cui era stato più volte operato. E lui ha scelto, per se stesso e per la sua adorata Mirella.

«Luigi - racconta Antonio, un vicino - non ce la faceva più, era da solo a occuparsi della moglie malata, soffriva molto e lui stesso aveva subito diversi interventi chirurgici». I due lasciano due figli, uno a Roma, l'altro all'estero. «Non si vedevano molto, ma ogni tanto il sabato stavano tutti insieme», ricorda una vicina.

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