«Autogiustificare» i primi tre giorni di assenza dal lavoro per malattia. Non è solo una proposta ma ha il carattere dell'ufficialità di un disegno di legge presentato da Maurizio Romani, vicepresidente della Commissione Igiene e Sanità e adesso sul tavolo della Commissione Affari Costituzionali del Senato. Cosa potrebbe cambiare se venisse approvato? In presenza di un disturbo che il lavoratore ritiene invalidante ma passeggero, sarà lui stesso - sotto la sua esclusiva responsabilità - a comunicarlo al medico, che diventerà solo un tramite per la trasmissione telematica all'Inps e al datore di lavoro. Il disegno di legge ridimensiona anche le pene ai medici, per porre rimedio ad alcune contraddizioni ed eccezioni di incostituzionalità rilevate nella legge Brunetta. «La Fnomceo esprime vivo apprezzamento», ha commentato soddisfatto Maurizio Scassola, vicepresidente della Federazione nazionale dei medici che da tempo spingeva perchè si andasse in questa direzione. Scassola ha chiarito infatti che «ci sono disturbi, come il mal di testa o lievi gastroenteriti, la cui diagnosi non può che essere fatta sulla base di sintomi clinicamente non obiettivabili. Il medico, in questi casi, deve limitarsi, all'interno del rapporto di fiducia che lo lega al paziente, a prendere atto di quanto lamentato. Riteniamo che un'auto-attestazione potrebbe essere utile, prima ancora che a sollevare il medico, a responsabilizzare il paziente, come del resto già avviene, con ottimi risultati, in molti paesi anglosassoni. Non penso che favorisca l'assenteismo. Auspichiamo dunque un iter rapido e l'approvazione entro fine legislatura».
Intanto qualcosa si è mosso anche sul fronte dei vaccini. C'è stato infatti il via libera dell'Istituto Superiore di sanità all'emendamento che ridurrebbe il numero di vaccini obbligatori per l'iscrizione a scuola da 12 a 10, più la garanzia di 4 vaccini gratuiti. I 10 obbligatori sarebbero quelli contro poliomelite, tetano, difterite, epatite B, hemophilus influenzae B, pertosse, morbillo, parotite, rosolia, varicella.
Non saranno dirimenti per l'iscrizione a scuola meningococco B, meningococco C, pneumococco e rotavirus che saranno non solo gratuiti ma con un'offerta «attiva» da parte della Asl che contatterà i soggetti interessati. Secondo l'Istituto superiore di sanità questo piano «appare pienamente rispondere ad affrontare le problematiche epidemiologiche del Paese, così come rappresentate negli ultimi 3 anni».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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