Berlusconi: "Col Grexit si rischia un disastro"

Il Cav: "Ridiscutere le regole Ue, ma non si permetta ad Atene di uscire". La lettera integrale domani in edicola

Berlusconi: "Col Grexit si rischia un disastro"

No al Grexit, ma bisogna ridiscutere i trattati per dare nuova vita all'Unione europea. A dirlo è Silvio Berlusconi, che in una lettera a ilGiornale che sarà pubblicata integralmente domani, torna a sferzare l'Europa e il premier greco.

"Sono naturalmente anch’io molto preoccupato per la situazione della Grecia", scrive il Cavaliere nell'anticipazione della missiva, "Rischia di trasformarsi in un disastro non soltanto per i greci, un popolo amico e alleato dell’Italia, ma anche per l’idea stessa di Europa. L’Europa non può permettersi di perdere la Grecia per ovvie considerazioni storiche e geo-politiche (la Grecia presidia uno dei confini più delicati del continente, un grande crocevia strategico), ma anche per una ragione di fondo: perdere la Grecia significa accettare l’idea che l’integrazione europea è reversibile, che dall’Europa si entra e si esce, che non siamo una comunità di popoli ma un club al quale accedere o da cui recedere, secondo le contingenza".

Poi il leader di Forza Italia punta il dito contro Alexis Tsipras che "ha enormi responsabilità in questa situazione". "Tsipras rappresenta la sinistra peggiore, un mix di ideologia e di demagogia anticapitalista dagli effetti disastrosi", sostiene Berlusconi, "Ma come siamo giunti a questo? Perché i greci hanno eletto Tsipras? E perchè tanti spagnoli votano Podemos, tanti italiani Grillo, tanti francesi Marine Le Pen? Perché questa Europa sta facendo fallire il sogno europeo".

Questo però non vuol dire non far nulla e

accettare l'Ue così com'è: "Credo si debba porre con forza il problema di ridiscutere a fondo, radicalmente, le regole di convivenza in Europa", afferma "Non per smantellare l’Europa, ma per consentirle di andare avanti".

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