Giornata di caos nei cieli d'Europa. Un guasto tecnico ieri ha messo in ginocchio la rete continentale, mettendo a rischio circa 15mila collegamenti, su un totale di 30mila. L'allerta è scattata alle 12.26 - ora italiana - quando è saltato l'Enhanced Tactical Flow Management System, ovvero il complesso sistema di gestione dei piani di volo, che è stato ripristinato lentamente circa quattro ore dopo. Di fatto il black out ha cancellato i documenti di viaggio che normalmente dovrebbero essere spediti a Eurocontrol, l'organizzazione intergovernativa che gestisce il sistema di controllo del traffico aereo a livello europeo. I piani di volo sono dunque andati persi e così gli operatori sono stati costretti a depositarli una seconda volta e a inserirli manualmente, operazione che ha messo a rischio la puntualità dei collegamenti.
In tutta la giornata erano «attesi 29.500 voli sulla rete europea, circa la metà di essi ha subito il rischio di essere ritardata a causa del guasto del sistema», ha fatto sapere l'organizzazione in una nota. La situazione è tornata alla normalità solo in tarda serata. L'organizzazione ha però tenuto a precisare che non c'è stato alcun problema relativo alla sicurezza, dal momento che il guasto ha coinvolto solo una specifica procedura. La stessa Eurocontrol ha fatto sapere che per arginare il problema è stata avviata una procedura di emergenza che ha permesso di ridurre la capacità della rete europea di circa il 50 per cento.
Fra gli scali più a rischio c'è stato quello di Amsterdam, uno dei più trafficati del vecchio continente, le autorità hanno infatti avvertito i viaggiatori di controllare più volte l'orario del decollo. È andata decisamente meglio in Italia: Sea, la società che gestisce gli aeroporti milanesi di Linate e Malpensa, ha fatto sapere di non aver riscontrato alcun problema. Anche sugli Scali di Roma, Fiumicino e Ciampino, la giornata è andata avanti senza ripercussioni. «Il piano di contingency attivato da Eurocontrol, a seguito del problema ai propri sistemi di gestione del traffico aereo, non ha comportato effetti sul traffico di Fiumicino, che resta sostanzialmente regolare», spiega Adr, la società che gestisce gli aeroporti della Capitale, sul suo sito. Che però ha comunque invitato gli utenti a contattare la propria compagnia aerea per avere maggiori informazioni.
La giornata è stata comunque da bollino rosso. Subito dopo l'allerta è stata indetta - intorno alle 15.15 - una teleconferenza di emergenza con circa 70 aeroporti europei e tutti gli uffici sparsi per l'Europa coinvolti dal guasto.
Nel frattempo è stato anche chiesto di ricorrere al cosiddetto Network Manager Atfcm - Procedural Contingency Plan - il documento di emergenza previsto per la stagione estiva 2018, un volume di oltre 200 pagine. «Siamo molto dispiaciuti per i disagi causati oggi ai passeggeri in tutta Europa. Ma la sicurezza rimane sempre la priorità numero uno», ha concluso Eurocontrol.
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