Brexit, idea elezioni anticipate Ma May frena: "Sciocchezze"

La premier britannica Theresa May e il ministro per la Brexit Dominic Raab hanno smentito la notizia pubblicata dal quotidiano Daily Telegraph secondo cui i consiglieri della premier starebbero considerando seriamente di indire elezioni anticipate in novembre con un duplice obiettivo: tentare di mantenere in vita il suo piano per la Brexit e conservare la sua leadership sia sul partito conservatore sia sul governo dopo il deludente risultato del vertice europeo di Salisburgo. Per un portavoce di Downing Street «è categoricamente falso che stiamo pianificando elezioni anticipate» mentre per Raab è addirittura «da allocchi» pensare che la May possa prendere un'iniziativa simile dopo che Bruxelles ha respinto la proposta britannica nei giorni scorsi. «Quello che non faremo - ha aggiunto il ministro incaricato della Brexit - è farci dare ordini: il Regno Unito è una delle più grandi economie in Europa, se non al mondo. Non passeremo da un piano all'altro, saremo risoluti su questo».

Intanto Jeremy Corbyn, leader dei laburisti riuniti a congresso, ha dichiarato di essere pronto a sostenere un altro referendum sulla Brexit, se questo è quello che vogliono i membri del partito, nonostante lui preferisca l'idea di nuove elezioni che conta di vincere.