Cuoco "esiliato" dal paese si vendica col premio al risotto

Cuoco "esiliato" dal paese si vendica col premio al risotto

Lo hanno costretto ad andare via dal paesino e lui, come il Conte di Montecristo, si è vendicato. Roberto Quaiato ha lasciato Buttapietra (in provincia di Verona) dopo un quarto di secolo perché vietava ai suoi clienti di parcheggiare davanti al suo locale in frazione Marchesino.

Ha aperto un altro ristorante Il Grappolo a Campagnola di Zevio, ma non ha rinunciato a iscriversi al clou della stagione di Buttapietra, l'edizione numero 20 del Cuoco d'Oro: vince chi prepara meglio il piatto tipico del posto, il risotto con le ciche, condito con pezzetti di carne, come facevano le nonne per non buttare via niente. Risultato: ha conquistato tutti e tre i premi in palio, il miglior risotto, il primo piatto della casa e il titolo di Cuoco d'Oro. E così come è arrivato se ne è andato. La vendetta, si sa, va servita fredda.

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