Cedolare secca per i negozi Ma è giallo sul provvedimento

Flat tax al 21 per cento sui nuovi contratti di affitto, anche commerciali. «Si prevede una cedolare fissa al 21 per cento anche sui nuovi contratti di affitto degli immobili commerciali, come i capannoni», recitava il comunicato stampa diffuso al termine del Consiglio dei ministri sulla manovra. Nel Documento programmatico di bilancio, però, non c'è nessuna cifratura di questo provvedimento, dunque occorre prudenza viste le incertezze che hanno caratterizzato le trattative politiche. «Si tratta di un passo importante che contribuirà ad attenuare la piaga dei locali vuoti, favorendo l'avvio di nuove attività economiche e scongiurando il dilagare di situazioni di degrado», ha commentato il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, rimarcando che «per il settore immobiliare - sfiancato da una crisi superiore a quella di altri comparti - c'è molto da fare».

Secondo una recente analisi di Solo Affitti, franchising specializzato nelle locazioni, l'introduzione della cedolare secca anche nel settore commerciale porterebbe risparmi fiscali medi annui per i locatori di negozi fino a 2.800 euro a Milano, 2.100 euro a Napoli, 1.800 euro a Roma e 1.268 euro a Bari e Firenze.