Roma Nemmeno il caldo scioglie il gelo tra Lega e Forza Italia sulla Rai. Ci proverà oggi la volta commissione parlamentare di Vigilanza, mentre domani si riunisce il Cda Rai. E ieri i capigruppo del Pd Graziano Delrio e Andrea Marcucci hanno incontrato i presidenti delle camere Roberto Fico e Maria Elisabetta Alberti Casellati. La posizione di Marcello Foa, l'ex giornalista del Giornale che la Lega ha scelto unilateralmente come presidente per poi pretendere che gli azzurri lo votassero a scatola chiusa, pare sempre più debole. Alla luce anche di un parere legale presentato dai sindacati e dall'Ordine dei giornalsiti, secondo cui il Cda non può operare pienamente senza un presidente che abbia il gradimento della Vigilanza.
Il Cda convocato per domani infatti non avrà all'ordine del giorno nomine, ma solo l'ordinaria amministrazione rappresentata dalla conferma di contratti per la 24esima stagione di Un posto al sole e per gli highlights del calcio. La riunione della Vigilanza d'altro canto, convocata dal presidente Alberto Barachini per dare una scossa alla situazione, è preceduta da uno scontro verbale a distanza che non promette bene. «Foa è consigliere anziano e finché e fin quando non ci sarà un presidente si andrà avanti con lui, - ha ribadito Giancarlo Giorgetti - speriamo in un pentimento di Berlusconi». Frase che ha irritato l'intera Forza Italia provocando una serie di risposte tutte dello stesso tenore. «Sbagliare umano, perseverare è diabolico - ribatte Patrizia Marrocco, deputata azzurra in Vigilanza- la candidatura di Foa è stata gestita male e noi non ci pentiamo di aver rispettato leggi e procedure: la Lega si faccia un esame di coscienza».
Battibecchi che escludono soluzioni facili. Si cercano soluzioni alternative a Foa, ieri è rispuntato il nome di Giovanni Minoli, ma al momento la Lega non retrocede. Difficile però che si arrivi a una forzatura sulle nomine per reti e Tg, visto che anche i Cinque stelle frenano.
Ieri i capigruppo del Pd hanno trovato sensibili i presidenti delle Camere ai rischi di produrre atti illegittimi e soggetti a ricorsi. Oggi la Vigilanza tenterà la carta di invitare in settimana i ministri Tria e Di Maio per riaprire il dialogo ed evitare un rinvio a settembre con la Rai paralizzata per tutta l'estate. Ma è un tentativo in salita.RR
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.