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Grillini in fuga dal Movimento: "Con la Lega abbiamo lavorato bene"

La base pentastellata continua a essere divisa. Diversi parlamentari ora valutano il passaggio al Carroccio: "Si era creata una certa sintonia"

Grillini in fuga dal Movimento: "Con la Lega abbiamo lavorato bene"

L'accordo del Movimento 5 Stelle con il Partito democratico non è stato affatto digerito da alcuni grillini. Tra questi spicca Gianluigi Paragone, che fin da subito aveva detto di essere assolutamente contrario ad un'alleanza di governo con chi, fino a pochi giorni prima, rappresentava il nemico principale. Ma non c'è solo il giornalista tra i dissidenti: diversi parlamentari del M5S hanno esplicitato la loro forte delusione per il patto con i dem. E l'hanno fatto rivolgendosi proprio ai loro ex alleati d'esecutivo: come riportato dall'edizione odierna de Il Messaggero, tra Varese e Como nell'ultima settimana ci sarebbero stati degli incontri a cena tra leghisti e pentastellati.

Grillini in fuga

Ovviamente i summit erano un'occasione per sfogarsi e raccontare il proprio malessere a ex sottosegretari e dirigenti del Carroccio. Uno dei fedelissimi di Matteo Salvini avrebbe rivelato: "Ci rimpiangono. Ah, quanto lavoravamo bene con voi... Così ci dicono e hanno ragione. Specie nelle commissioni finanziarie ed economiche s'era creata una certa sintonia tra noi e loro in chiave anti-Pd, sulle banche per esempio. E ora vogliono tornare a mangiare la pasta e fagioli con noi, perché ai dem non li sopportano".

Nella fronda della rivoluzione è presente anche il senatore Mario Michele Giarrusso, che ha detto di condividere "lo spirito di quelli che tra di noi hanno scritto la Carta di Firenze, e insomma bisogna cambiare tutto nel movimento". Ma bisogna anche menzionare il grillino Marco Sodano che, in occasione della nascita del Conte bis, sarebbe stato intravisto in piazza fuori da Montecitorio nella manifestazione di Salvini e Meloni, ma si era subito giustificato: "Sono qui solo per curiosità".

Impossibile non nominare Tiziana Draga, la senatrice che si presentò sul palco del Convegno di Verona sulla famiglia, e Alvise Maniero che votò "no" all'accordo M5S-Pd: "Questo abbraccio non ci farà bene".

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