Due milioni di euro spesi in un anno, il primo del governo Renzi. È questo il conto delle uscite di Palazzo Chigi dal febbraio 2014, mese dell'insediamento dell'ex sindaco di Firenze, fino ad oggi, come ricostruisce l'Espresso . Soltanto per la voce «consulenti e collaboratori» l'anno scorso il governo ha impiegato 3 milioni e 393mila euro, più di 280mila euro al mese per gli stipendi dei nuovi consiglieri economici, per il cerimoniale e per le consulenze di vario genere (solo dieci a titolo gratuito). Ci sono 148 consulenti ed esperti soprattutto di comunicazione, professionisti chiamati per il miglioramento performance giustizia, per il progetto operativo di assistenza tecnica alle Regioni, 15 collaboratori per l'Ufficio anti discriminazioni razziali della presidenza del consiglio (619mila euro il costo).
Ma gli stipendi più alti si trovano tra i consiglieri chiamati a far parte del «Nucleo tecnico per il coordinamento della politica economica». «Dal bilancio 2014 - scrive il settimanale - emerge come il segretario Pd, nel confronto con il suo predecessore Letta, abbia aumentato di quasi il 30 per cento la dotazione finanziaria del nucleo, passata da un milione e 250mila euro a un milione e 615mila euro».
Il semestre di presidenza Ue è costato altri 334mila euro tra incarichi e consulenze, molte per la comunicazione, un pallino del premier. Altri 630mila euro per il cerimoniale, significa 60mila euro al mese solo per colazioni e cene di Stato.
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