È stata la notte peggiore, una notte da incubo per la Costa azzurra, quattro ore di diluvio e una tromba d'aria che hanno lasciato a terra morti e disastri. Un'intera regione devastata: almeno 17 le vittime, molti i dispersi, i danni che non si contano. Cinquemila i cittadini ed i turisti sfollati tra Villeneuve e Cannes. A Biot, uno dei paesi più colpiti, prima di mezzogiorno si è presentato il presidente Francois Hollande, arrivato in elicottero con il ministro dell'Interno, Bernard Cazeneuve, ed ha annunciato - insieme al pesantissimo bilancio - la dichiarazione di stato di catastrofe naturale che sarà dichiarata mercoledì dal consiglio dei ministri e ha promesso «indennizzi entro tre mesi». Il premier Manuel Valls, in Giappone per una visita ufficiale, ha manifestato «profonda commozione» e «sostegno alle famiglie colpite dal lutto»
Oggi è il giorno dei conti, la mattina del giorno dopo è un orrore. Cannes e Nizza sono irriconoscibili, enormi i danni, le linee ferroviarie sono rimaste interrotte per ore creando enormi disagi, le strade allagate e bloccate. «Dopo le 21 Cannes è scomparsa in una nuvola d'acqua», ha raccontato Paola Bison, di origine milanese. «Siamo usciti sul terrazzo e non si vedeva più niente». Centinaia di passeggeri sono rimasti bloccati per ore a bordo di treni e numerose strade e autostrade sono completamente sott'acqua a Cannes, Antibes, Mandelieu-la-Napoule, Villeneuve-Loubet eNizza. All'aeroporto di Nizza 500 passeggeri bloccati ai terminal. Una donna di 31 anni di Grasse che era finita con l'auto nel fiume Frayere, a Mougins, nell'entroterra di Cannes è stata ritrovata senza vita. La Croce rossa francese sta cercando almeno tre dispersi nella zona di Mandelieu La Napoule, e tre persone sono morte annegate in un centro anziani a Biot, vicino Antibes. A Cannes una donna di 60 anni è stata trovata morta nei pressi di un parcheggio. Altre tre persone sono state trovate morte in a Vallauris-Golfe-Juan in un'automobile sommersa dalle acque all'ingresso di un piccolo tunnel. Una persona è stata trovata morta in un camper ad Antibes.
A Nizza 35.000 abitazioni sono rimaste senza elettricità, 14.000 a Cannes qui, in poche ore sono caduti 180 millimetri d'acqua. «Non avevamo mai visto niente del genere. È spaventoso», il ritornello di tutti i testimoni, dai sindaci alle persone che hanno perso tutto, familiari, casa, automobili. La partita di campionato Nizza-Nantes è stata interrotta per la tromba d'aria violentissima. Molti i video messi in rete dai residenti, dalle 10 a mezzanotte e anche oltre la pioggia si è trasformata in diluvio. «Secondo «Le Monde» il grosso della tempesta si è «diretta a largo, verso l'Italia». È intervenuto anche Matteo Renzi che ha voluto tranquillizzare: «Occorre massima prudenza, ma i dati dicono che la situazione è decisamente migliore della Francia». Biot, nell'entroterra di Antibes, e Mandelieu, a ovest di Cannes, sono le cittadine più colpite, tre morti nella prima addirittura sette nella seconda. La maggior parte delle vittime è rimasta intrappolata nelle auto travolte da quella che il sindaco di Cannes, David Lisnard, ha descritto come «un'onda di diversi metri di altezza che ha divorato le strade della città». In molti hanno insistito sulle dimensioni del disastro e la violenza dell'uragano, parlando di scene «mai viste in passato». Di certo le peggiori viste dopo quelle di cinque anni fa, quando nella regione si lamentarono 25 morti per il maltempo. Secondo «Mètèo France» in due ore ha imperversato sulla regione la pioggia che cade normalmente in due mesi. Le piogge violente sono state prodotte da un incrocio di correnti, con l'aria fredda della perturbazione proveniente dall'Atlantico che è entrata nel Mediterraneo. Sui social network arrivano di continuo immagini e video del disastro girate con i telefoni cellulari. Impressionanti quelle delle stradine di Cannes sommerse dal fango per l'esondazione del torrente della Braque.
Sulla celebre promenade des Anglais si vedono auto che galleggiano e addirittura piccole imbarcazioni che aiutano i soccorritori. E come spesso accade durante queste tragedie, c'è chi tenta di trarne i peggiori vantaggi. Nove persone sono state fermate per saccheggi .- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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