Inps e Inail, cambio in vista Boeri-De Felice verso l'addio

Inps e Inail, cambio in vista Boeri-De Felice verso l'addio

Roma Dopo circa 10 anni di amministrazione semicommissariale per Inps e Inail cambia la governance e torna il Cda. La misura sarà inserita nel provvedimento sul riordino delle pensioni annunciato dal governo. Il riordino avrà come effetto collaterale quello di azzerare gli attuali vertici dei due enti, il presidente dell'Inps Tito Boeri (nella foto), particolarmente inviso alla Lega per le sue continue bocciature delle modifiche alla Fornero, e il presidente dell'Inail, Massimo De Felice. Il nuovo Cda sarà composto dal presidente e da quattro consiglieri. Sarà nominato con decreto del presidente della Repubblica, su proposta del presidente del Consiglio dei ministri. I componenti del consiglio di amministrazione sono scelti tra persone di comprovate competenze, professionalità ed esperienza nell'esercizio di funzioni attinenti al settore operativo dell'istituto e in possesso di requisiti di indiscussa moralità e indipendenza. Inoltre durano in carica quattro anni, possono essere confermati una sola volta e cessano dalle funzioni allo scadere del quadriennio.

L'obiettivo della riforma è quello di superare alcune criticità nella gestione degli enti, e in particolare dell'Inps, riconducibili alla

concentrazione nella figura del presidente delle competenze prima attribuite al Cda e alla mancanza di una puntuale demarcazione dei diversi ruoli e delle funzioni determinata dalla sovrapposizione di numerose norme in materia.

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