Le lacrime pulp di Tarantino: "Weinstein? Sapevo ma tacqui"

Il regista rivela: "Avrei dovuto fare più di ciò che ho fatto". Attrice italiana denuncia: quattro anni fa mi ha stuprata

Le lacrime pulp di Tarantino: "Weinstein? Sapevo ma tacqui"

La vicenda Weinstein si è arricchita ieri di una nuova puntata. Con ulteriori confessioni e l'ennesimo cospargersi il capo di cenere, giunto fuori tempo massimo.

Il Los Angeles Times ha riportato che giovedì una modella e attrice italiana, di cui non è stato rivelato il nome, ha accusato di stupro l'ex re Mida di Hollywood. Sul caso la polizia di Los Angeles ha aperto un'inchiesta per abusi sessuali a carico di Weinstein. Secondo il quotidiano, la donna italiana, 38 anni e madre di tre figli, ha fornito alla polizia un racconto dettagliato dello stupro avvenuto in un albergo della città californiana nel febbraio del 2013, dopo aver incontrato il produttore durante l'ottava edizione del concorso Italia Film, Fashion and Art Fest. Weinstein, presentatosi dopo mezzanotte nell'albergo dove alloggiava la donna, avrebbe fatto irruzione nella di lei camera, dove si sarebbe consumato lo stupro. Al termine della violenza, l'uomo avrebbe fatto i complimenti all'italiana per la sua bellezza, dicendole che adesso avrebbe potuto lavorare a Hollywood. Una sorta di riedizione moderna dello ius primae noctis. «Mi ha fatto sentire come un oggetto, come se non valessi nulla, è stata la peggior cosa che mi fosse mai successa», ha detto la donna. Che si è decisa a denunciare il fatto dopo che la figlia le ha raccontato a sua volta di avere subito per molti mesi delle molestie da un ragazzo: «Per consolarla le ho raccontato quanto successo a me, e l'ho spinta a denunciarlo alla polizia. Lei mi ha invitato a fare lo stesso». L'importanza della denuncia della donna italiana, oltre al suo valore di testimonianza, deriva anche dal fatto che sarebbe la prima denuncia di uno stupro avvenuto meno di dieci anni fa e per il quale Weinstein rischia quindi un processo penale.

Anche Lupita Nyong'o, premio Oscar nel 2013 come miglior attrice non protagonista in 12 anni schiavo, si è scagliata contro Weinstein in un suo intervento sul New York Times, dove ha rivelato di avere subito delle molestie da parte del produttore ma di averlo rifiutato.

E poi c'è il capitolo degli uomini che pur sapendo non hanno parlato per tempo. E si affrettano a farlo adesso. Tocca ora a Quentin Tarantino. Il quale, secondo quanto riporta sempre il New York Times. non solo fu informato nel 1995 da Mira Sorvino, all'epoca sua fidanzata, di aver subito da Weinstein avances e molestie, ma addirittura ha ammesso di avere appreso di episodi simili da altri attrici. Quando fu il caso di una sua amica, Tarantino racconta che Weinstein offrì alla donna solamente delle «scuse deboli».

«Sapevo abbastanza per fare di più di quanto

abbia fatto», ha detto il regista. La cui carriera è stata costellata da innumerevoli successi mondiali quali Pulp fiction, Bastardi senza gloria, Django Unchained, Kill Bill Volume 1 e 2. Tutti prodotti da Harvey Weinstein.

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