Via libera per Daisy: andrà agli Europei di atletica

Daisy Osakue, l'atleta di colore di Torino colpita al volto da tre ragazzi per una goliardata ieri ha ricevuto il via libera dei medici per partecipare agli Europei di atletica. «Sono stati presi gli aggressori, la legge farà il suo corso e pagheranno per quello che hanno fatto a me e alle altre vittime. Dispiace per il polverone che si è alzato in questa settimana - ha detto la discobola azzurra - ma sono felice che sia uscito un problema che molte volte viene messo sotto il tappeto». Intanto l'ex segretario Pd Matteo Renzi su Twitter attacca Matteo Salvini. «Ironizza sulla vicenda di Daisy Osakue dicendo che chi lancia uova è un cretino. Condivido la definizione. Sapete per cosa è stato condannato nel 1999 Matteo Salvini? Lancio di uova. Come si autodefinisce allora il nostro ministro dell'Interno?». L'episodio a cui si riferisce Renzi risale al 1999, quando Salvini fu denunciato e poi condannato a 30 giorni di carcere (con la condizionale). Ma allora aveva lanciato uova durante un comizio di Massimo D'Alema a Milano.

Lo stesso termine «cretino» viene usato dal padre di uno degli autori del lancio di uova. «Mio figlio Federico è un cretino», ha detto l'esponente Pd De Pascali. Stesso epiteto usato anche dallo stesso ragazzo autore della bravata insieme a due suoi amici: «Siamo stati dei cretini. Vorrei tanto chiederle scusa. Perché abbiamo lanciato le uova? Non sapevamo cosa fare. L'abbiamo sentito dire in giro e l'abbiamo fatto. Comunque lo giuro, il razzismo non c'entra nulla.

Adesso vorrei solo chiedere scusa a Daisy».

Ma è scontro anche sugli insulti a Laura Tecce del Giornale dopo la notizia delle indagini sui genitori di Daisy pubblicate ieri. Alla Tecce hanno espresso solidarietà diversi parlamentari di centrodestra.