Lombardi lascia: le «voci» di Bergoglio saranno un americano e una donna

Serenza Sartini

La rivoluzione rosa di Papa Francesco continua. E questa volta riguarda i vertici della sala stampa della Santa Sede. Bergoglio ha infatti nominato la giornalista spagnola Paloma Garcia Ovejero come vicedirettore della comunicazione vaticana. È la prima volta che una donna ricopre un simile ruolo all'interno dei media della Santa Sede.

L'incarico più prestigioso, quello di portavoce vaticano, è stato invece affidato al giornalista statunitense Greg Burke, che assumerà l'incarico dal primo agosto, in sostituzione di padre Federico Lombardi che va in pensione. Burke, 56 anni, ex giornalista di Time e Fox News, è membro numerario dell'Opus Dei, come il portavoce di Papa Wojtyla, lo spagnolo Joaquin Navarro Valls. Burke, che conosce oltre all'inglese l'italiano, lo spagnolo e il francese, era vicedirettore della sala stampa dopo essere stato negli ultimi anni consulente per la comunicazione della Segreteria di Stato. «È il segno di una internazionalizzazione della Santa Sede ha detto e d'ora in poi sentirete maggiormente l'inglese».

Paloma Garcia Ovejero, 41 anni di Madrid, dal 2012 è corrispondente per la Cope, la radio dei vescovi spagnoli. Conosce lo spagnolo, l'inglese, l'italiano e il cinese. «Preferisco pensare che il Papa mi abbia scelto per la mia professionalità e non per il fatto di essere donna; come giornalista con la voglia di lavorare bene, che ama il Pontefice e che intende servirlo fedelmente.

La sua chiamata è stata una sorpresa».

Si chiude così l'era-Lombardi. Dopo dieci anni a fianco di un Papa (prima con Benedetto XVI e poi con Francesco), padre Lombardi sarà impegnato da settembre nella congregazione generale della Compagnia di Gesù.