L'onda dei grillini si spiaggia in Sardegna: il seggio va a sinistra

Le suppletive per sostituire il velista Mura stangano M5s. Astensione record, vota il 15,5%

L'onda dei grillini si spiaggia in Sardegna: il seggio va a sinistra

Si è avverato il paradosso di Josè Saramago. Nella città teatro del suo Saggio sulla lucidità (Einaudi), l'azione romanzesca parte da un risultato elettorale sorprendente: il 70% dei votanti sceglie di lasciare bianca la scheda. Uno scenario distopico e paradossale che viene, però, scavalcato dalla realtà. Domenica a Cagliari, per le elezioni suppletive della Camera dei deputati ha votato soltanto il 15,54% degli aventi diritto. Numeri davvero bassi per far funzionare la democrazia. Solo che non eravamo nella virtualità delle parlamentarie grilline sul web (dove poche centinaia di voti hanno favorito un destino parlamentare a molti deputati e senatori del Movimento). Qui si trattava della realtà. Bisognava scegliere il sostituto di Andrea Mura (M5s), dimessosi in polemica col movimento, poco propenso alla dialettica interna e infastidito dalle poche presenze in aula del celebre velista. Il 4 marzo scorso Mura si era imposto nel collegio uninominale del capoluogo sull'ex governatore della Sardegna Ugo Cappellacci (comunque eletto nel proporzionale tra le file di Forza Italia ). A Luca Caschili non è riuscito, però, di raccogliere il testimone di quella vittoria. E il seggio è stato conquistato dal candidato di un'ampia colazione di centrosinistra Andrea Frailis, volto noto del giornalismo televisivo isolano. Come detto, però, la vera protagonista di questa domenica elettorale a Cagliari è stata l'astensione. Un record assoluto: nel collegio di Cagliari 1 hanno votato appena 39.101 elettori (il 15,54%), su 251.649 degli aventi diritto. E i voti espressi si sono distribuiti in questo modo: Frailis ha sbaragliato la concorrenza con 15.581 voti (il 40,46%), il grillino Caschili ne ha presi 11.139 (28,92%), terza la candidata del centrodestra Daniela Noli (10.707 voti, il 27,80%), mentre Enrico Balletto di Casapound ha incassato 1.083 voti (2,81%). I grillini hanno subito alzato l'alibi dell'astensionismo. È la scarsa affluenza alle urne ad aver condizionato questo turno di suppletive. E tutti, non solo gli attivisti del Movimento 5 Stelle, iniziano a preoccuparsi seriamente per il prossimo turno elettorale ben più importante visto che riguarderà tutta l'isola e che il 24 febbraio prossimo chiamerà gli elettori della Sardegna a rinnovare il Consiglio regionale. Tra l'altro sulla vittoria del centrosinistra può anche aver pesato un «effetto traino» del sindaco Massimo Zedda in corsa per la presidenza della Regione.

La vittoria del candidato del centrosinistra ha comunque riportato il sorriso sul volto di Matteo Renzi. «Un velista grillino torna in mare - ha detto -, una persona seria del centrosinistra arriva in Parlamento. Il palloncino populista prima o poi si sgonfierà».

«Renzi esulta per il risultato dimenticando che lì il centrosinistra ha vinto nascondendo il simbolo del Pd - gli ha risposto Deborah Bergamini, deputata di Forza Italia -. Non si è "sgonfiato il populismo". La verità è che si è sgonfiato il popolo, vista la forte astensione».

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