Politica

Adesso parla Nordio: "Cosa penso della rielezione di Mattarella"

L'ex pm Carlo Nordio si rivela un sostenitore della soluzione adottata per il Quirinale. Tra la stoccata a Conte e le critiche alla politica, spunta un retroscena sulla candidatura

Adesso parla Nordio: "Cosa penso della rielezione di Mattarella"

É stato parte della rosa del centrodestra per il Quirinale ma pensa che alla fine sia andata bene così: l'ex magistrato Carlo Nordio, uno dei candidati votati per la successione al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ritiene che la soluzione adottata, con il mantenimento dello status quo, sia la migliore possibile.

L'ex pm è intervenuto su Il Foglio: "Mattarella al Quirinale e Draghi al Governo sono la migliore soluzione che ci potesse capitare", ha fatto presente, attraverso un'intervista. Nordio ha anche rivelato un dettaglio su come sia nata l'ipotesi della sua "discesa in campo" per il Quirinale: è stato il vertice di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, durante l'ultima edizione di Atreju - quella cui l'ex magistrato ha preso parte - a ventilare la possibilità. E Nordio, considerando l'indisponibilità sottolineata in più circostanze dal capo di Stato uscente, ha accettato la proposta.

Carlo Nordio, tuttavia, non ha disdegnato critiche al sistema partitico per come sono andate le cose e per certe modalità di gestione: "L'elezione del presidente è avvenuta secondo una perfetta forma costituzionale - ha continuato - ma la credibilità della politica è crollata: dopo aver presentato candidati di ogni risma, si è tornati al punto di partenza, addirittura contro la volontà dell'eletto che, ad elezione avvenuta, non poteva rifiutarsi". Insomma, l'esito della contesa quirinalizia è stato sì il migliore tra quelli plausibili ma la politica avrebbe potuto fare di più e meglio.

Poi la disamina sui governi che hanno preceduto l'esecutivo guidato da Mario Draghi, con Giuseppe Conte che, da trasformista, è stato due volte premier grazie al sostegno di due maggioranze di segno politico opposto: "Da almeno due anni - ha rimarcato Nordio - viviamo un'anomalia assoluta: siamo l'unico paese al mondo che ha avuto due governi di segno opposto con il medesimo premier". E ancora: "Si sarebbe dovuti andare ad elezioni all'indomani della caduta del Conte 1", L'auspicio dell'ex pm, insomma, era che la legislatura terminasse dopo la detonazione della maggioranza gialloverde.

Un passaggio è stato dedicato al taglio lineare dei parlamentari voluto dai grillini e votato dalla maggior parte delle forze politiche politiche presenti in Parlamento. La riforma poi avallata per via referendaria: "L'approvazione del referendum che ha ridotto il numero dei parlamentari ha creato una situazione radicalmente nuova: la prorogatio di Mattarella è pienamente legittima ma è impossibile ignorare il contrasto con il Parlamento che uscirà dalle urne del prossimo anno, in una struttura completamente diversa", ha notato.

Carlo Nordio è stato uno dei candidati del centrodestra per il Quirinale ma conviene sulla bontà del duopolio Mattarella-Draghi alla guida della nazione.

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