Il patto segreto Berlino-Atene: stop ai figli dei rifugiati

Un rapporto dell'Europarlamento denuncia la lentezza con cui i Paesi europei accolgono i bimbi migranti che andrebbero ricollocati dai Paesi di arrivo, Italia e Grecia. Il portavoce di Unicef Andrea Iacomini ieri ha confermato: «L'Europa ha accolto solo due dei 5.000 dei minori non accompagnati che dovevano arrivare dall'Italia». Un giornale greco ieri ha pubblicato un documento che sembra confermare la resistenza dei partner europei, inclusi quelli, come la Germania, che a parole praticano una politica di accoglienza. Il quotidiano greco Efimerida ton Syntaktón ha diffuso un documento firmato dal ministro per le migrazioni Yannis Muzalas secondo cui esiste un accordo tra Atene e Berlino per limitare il numero di ricongiungimenti familiari.

Sarebbe stato concordato un tetto massimo e nella lettera Muzalas chiede anche all'omologo tedesco di dargli una mano a evitare le critiche della stampa, concordando una linea comune per «rispondere ai commenti critici rispetto ai ritardi nel processo di rincongiungimento familiare».