Il Pd festeggia i successi del Jobs Act coi dipendenti in cassa integrazione

Roma - Il Jobs Act crea lavoro, ma il Pd rema contro. È di giovedì l'ultimo tweet di Matteo Renzi in tema lavoristico. Un commento ai dati Istat sull'occupazione. «Il milione di posti di lavoro lo fa il Jobs Act, adesso avanti!». Peccato che nel prossimo conto degli occupati mancheranno circa 174 dipendenti del Nazareno, cioè funzionari e quadri del Partito democratico guidato dallo stesso Renzi.

Da ieri tutti i dipendenti del Nazareno sono in cassa integrazione. La misura riguarda il 100 per 100 del personale, che è composto non solo da impiegati ma anche da giornalisti, e durerà un anno. «La Cassa Integrazione è stata applicata con modalità e tempistiche ampiamente condivise con le parti sociali. L'8 agosto, presso la Regione, è stato firmato all'unanimità dai sindacati che hanno partecipato alla trattativa», ha precisato ieri la tesoreria del Pd.

La razionalizzazione del personale era nota.

Ma ieri le agenzie stampa registravano malumore tra i dipendenti che sostengono di aver saputo nel giro di 48 ore, con una lettera, che sarebbero andati in cassa integrazione. «Mentre Renzi parlava della bellissima estate nella enews, a noi arrivavano le lettere con la notizia», è l'accusa di alcuni dipendenti. Accusa respinta dal tesoriere Francesco Bonifazi: «Questa è una follia storica».